Proseguono gli incontri degli amministratori comunali con la cittadinanza per la discussione del bilancio partecipato. Ieri sera è stato il turno del quartiere Marina Centro. Hanno risposto ai quesiti delle persone intervenute, una quarantina in tutto, il vicesindaco Antimo Di Francesco, la presidente del Consiglio Comunale Giulietta Capriotti, gli assessori Vesperini e Settimio Capriotti, i consiglieri comunali Palestini ed Urbinati.

“Il bilancio partecipato è una novità nel nostro comune, ma ha fatto subito breccia nel cuore dei cittadini che non sono più spettatori passivi, ma attivi protagonisti delle scelte dell’amministrazione”
Scelte che per quanto riguarda il quartiere Marina Centro appaiono ancora difficili da compiere.

Per il bilancio partecipato sono stati stanziati, complessivamente, ben 2 milioni di euro, gran parte dei quali, a detta del vicesindaco, serviranno per la manutenzione del tessuto urbano.

Tra le segnalazioni dei residenti ricorre quella secondo cui le società partecipate, MultiServizi e PicenAmbiente, non svolgono appieno il loro dovere, a danno della collettività: “E’ importante che le persone ci segnalino, attraverso l’ufficio relazioni con il pubblico, le negligenze delle società partecipate- dice il consigliere Palestini- Abbiamo più volte ribadito che i servizi erogati da queste società devono essere puntuali ed efficaci. Stiamo mettendo in atto un sistema gestionale finalizzato al controllo del loro l’operato”. Si lascia intendere che se i risultati non saranno all’altezza delle aspettative saranno possibili provvedimenti seri e radicali.

Ma quali sono le priorità specifiche del quartiere Marina Centro? Rifacimento di asfalto e fogne nelle Piazze S. Giovanni Battista e Garibaldi, riqualificazione del mercatino di Via Montebello- gia definito un tempio al degrado- derattizzazione di Via Roma e zone limitrofe, abbellimento del quartiere con opere di arredo urbano. L’elenco appena fatto è arcinoto agli abitanti del quartiere. Quello che è mancato nella riunione di ieri è proprio quello che i cittadini chiedevano maggiormente: la definizione di tempi certi per la realizzazione delle opere. Per quanto riguarda la posa del nuovo asfalto si è detto che per motivi meteorologici è meglio aspettare ancora qualche mese. Si è parlato di un nuovo parco attrezzato per i più piccoli, da realizzarsi nei prossimi mesi in Via Leopardi: “Sarà un parco più grande più sicuro e più bello di quello di Via Mentana” assicura l’assessore Capriotti.

Ma per la soluzione degli altri nodi la tempistica rimane vaga e nebbiosa.

Via Mentana è stata la grande protagonista della riunione. Argomento che ha acceso gli animi di molti. Alcuni abitati hanno denunciato i continui disagi dovuti alla presenza del Barcode, un punto di ritrovo di molti giovani che, secondo le testimonianze dei residenti, rimane spesso aperto fino alle tre di notte, mentre le normative vigenti impongono la chiusura per l’una. “Chiediamo solo il rispetto delle regole”- dicono in molti.
I cittadini sollecitano poi un pronto intervento per porre fine allo stato d’ abbandono nel quale versa la piccola zona verde della via ed una maggiore vigilanza da parte della forza pubblica, in quanto pare che quella zona sia frequentata, soprattutto nelle ore notturne, da gente poco raccomandabile.
Tutti gli amministratori sono comunque d’accordo su un punto: la passata amministrazione ha lasciato una pesante eredità, con la quale ora occorre fare i conti: “Stiamo riparando i danni fatti in passato”- dice l’assessore Vesperini, “Abbiamo trovato una situazione davvero precaria”- gli fa eco Di Francesco.

In chiusura la presidente del consiglio comunale Capriotti ha invitato tutti i cittadini a partecipare maggiormente ai consigli comunale ed alle varie commissioni. “Stiamo convocando le riunioni in orari comodi per tutte le persone. Sarebbe bello che fossero in molti ad interessarsi della vita amministrativa della propria città”.