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Ma che ci faccio qui? vince il Premio città di Firenze

| Va al giovane Francesco Amato il riconoscimento del Festival Internazionale N.I.C.E.

di Rossella Rinaldi

Francesco Amato


E’ la frizzante opera del giovane (28 anni) regista torinese Francesco Amato a vincere la 16° edizione del NICE ed il riconoscimento Premio Città di Firenze, consegnato nel capoluogo toscano nel corso di una simpatica serata lunedì 29 gennaio presso il Cinema Principe.

Da 16 anni il N.I.C.E. (New Italian Cinema Events), ovvero Viviana del Bianco e Grazia Santini, anima e cuore della manifestazione, porta il giovane cinema italiano in giro per il mondo, selezionando opere dei nuovi talenti di casa nostra (loro il merito di avere portato in USA Piccioni, D’Alatri, la Archibugi, Martone, la Comencini, Soldini, Calopresti, Corsicato, Winspeare, Muccino, Tavarelli, Sorrentino, solo per citare alcuni dei registi tenuti a battesimo nel tempo).

Alle sedi storiche di New York e San Francisco (dove quest’anno è tornato Marco Bellocchio, che qui aveva presentato 40 anni fa il suo I pugni in tasca), si sono aggiunte nel corso degli anni Amsterdam (dove quest’anno sarà ospite il sempreverde Vittorio De Seta, a cui sarà dedicata una retrospettiva), San Pietroburgo, Mosca, Tel Aviv.

Come dicevamo quest’anno il premio Città di Firenze per il miglior lungometraggio, decretato tramite votazione dal pubblico del N.I.C.E. a New York, è andato a Francesco Amato: il suo frizzante Ma che ci faccio qui?, nato come film-saggio di fine corso del Centro Sperimentale, e coprodotto da Rai Cinema e dall’Istituto Luce, che lo ha portato nelle sale, ha sicuramente conquistato gli spettatori americani con il suo tono leggero, tipico della commedia all’italiana di stampo giovanilistico e per la simpatia dei suoi interpreti (gli esordienti Daniele De Angelis e Chiara Nicola, ma anche Paolo Sassanelli e Alina Nedelea). Amato si era già fatto notare negli anni passati grazie al suo cortometraggio Fratello di penna, presentato in vari festival.

Il premio per il miglior cortometraggio è andato invece all’esilarante La scarpa, di Andrea Rovetta, interpretato dall’effervescente Cecilia Dazzi.

05/02/2007





        
  



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