“Le vostre parole mi commuovono. Con questa scultura di cui mi avete fatto omaggio, rifletto su come il Presepe Vivente sia collegato non solo alla nascita, ma anche al mistero della morte e Resurrezione di Gesù. Vi ringrazio tutti, particolarmente il vostro presidente Fabrizio Rosati e lo scultore Angelo Sfirro”. Con queste parole il Vescovo di S. Benedetto del Tronto, Mons.Gervasio Gestori ha ringraziato il Presepe Vivente di Grottammare, che lo ha invitato al raduno conviviale presso l 'hotel “Parco dei Principi” di Grottammare domenica 4 febbraio. Nell'occasione i figuranti hanno voluto festeggiare il Vescovo per il suo compleanno, caduto il 1 febbraio, con il dono di una torta con un disegno di zucchero appositamente creato da Susanna Faviani per la pasticceria “Blue Roses” e con l'omaggio di una scultura realizzata dal figurante e artista Angelo Sfirro del Circolo Anziani di Ischia, rappresentante la “Resurrezione”.

Una curiosità: la scultura in questione è stata ultimata proprio in una delle “grotte” del paese alto di Grottammare durante i tre giorni della rappresentazione. Alta con il piedistallo più di un metro, è scolpita in legno di noce nazionale dipinto e raffigura un Cristo crocifisso sopra la Vergine e S.Giovanni Evangelista, nell'atto di schiodarsi dal legno e di risorgere, con le braccia allargate in segno di trionfo. Grande è stata la commozione del Vescovo, dell'artista, del presidente dell'associazione Fabrizio Rosati, del vice presidente Ugo Lisciani.

Tra l'altro quest'anno l' attiva associazione grotammarese sorta nel 2004 ha devoluto parte degli introiti delle offerte dei visitatori al Presepe alla Casa Famiglia “Manuela”, una realtà di solidarietà amatissima della nostra zona, che ospita con amore molti bambini e giovani con gravi problemi di disagio, affiliata alle famose case -famiglia “Papa Giovanni XXIII” di Don Oreste Benzi. Alla giornata di festa era presente la vice sindaco Maria Cristina Costanzo, l'assessore alla cultura Enrico Piergallini, il Comandante di Stazione dei Carabinieri Giuseppe Cameli e per la parte religiosa, l'assistente spirituale del Presepe Vivente di Grottammare e Padre Guardiano dell'Oasi S.Maria dei Monti, Padre Aldo Alberoni, presente nonostante sia in partenza per un pellegrinaggio in Terra Santa e il Parroco della Madonna di Fatima di Ripatransone e direttore dell'Ufficio Diocesano dei “Migrantes”, Padre Luis Reynaldo Sandoval Vegas e la gentile religiosa rappresentante delle Suore Oblate di Grottammare, che durante il Presepe, offrono il loro prezioso supporto logistico aprendo le loro case alle necessità dei figuranti.

Una giornata vissuta all'insegna dell'amicizia e della solidarietà e soprattutto della semplicità, per il gusto e la gioia di stare insieme. E intanto già si pensa – con calma – alla prossima edizione del Presepe Vivente di Grottammare. Che altre novità ci sono? Per ora si pensa ad una possibile gita-pellegrinaggio ad Assisi, in omaggio di S.Francesco, ideatore del primo presepe vivente del mondo, a Greccio, nel 1223. Sono circa 300 i figuranti della sacra rappresentazione grottammarese, provenienti da tutti i quartieri citadini: Marina (e Stazione), Paese Alto, S.Martino e Gran Madre di Dio (Ischia).

Per info , ecco il web site dell'associazione: www.presepeviventegrottammare.it.