Inaugurata a Fabriano la nuova sede meccano
| Dalla tavola rotonda al teatro Gentile limportanza strategica dei centri tecnologici e linvito a fare sinergia sulla strada dello sviluppo e a potenziare la capacità di catturare risorse europee
È stata inaugurata oggi, sabato 10 marzo, a Fabriano, con un vivace dibattito sullo sviluppo e le evoluzioni dei distretti marchigiani, la nuova sede Meccano, il Centro per l'innovazione tecnologica delle imprese del settore meccanico.
Alla tavola rotonda dal titolo “Tecnologie e innovazione: distretti produttivi senza frontiere” che ha preceduto il taglio del nastro e che si è tenuta al teatro Teatro Gentile, hanno partecipato, dopo il saluto del sindaco Roberto Sorci e la relazione del direttore generale Meccano spa Letizia Urbani: l’europarlamentare Luciana Sbarbati, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il presidente di Meccano Gennaro Pieralisi, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti, l’amministratore unico di Svim Roberto Tontini, il presidente di Unioncamere Marche Giampaolo Giampaoli e, con i saluti finali, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Pietro Colonnella. Ospite “virtuale” Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, trattenuto a Roma per seguire la vicenda del rapimento in Afghanistan del giornalista di Repubblica.
Letta, intervenuto telefonicamente, ha definito Meccano “un nodo cruciale per unire tecnologia e sviluppo delle imprese in collegamento con il territorio” ed ha puntualizzato che il sostegno ai distretti è tra le priorità della politica economica del governo.
Dal confronto sono emersi problematiche e esigenze del tessuto produttivo marchigiano alle prese con l’evoluzione dei mercati ed i processi di innovazione e internazionalizzazione. In particolare, è emersa l’importanza strategica dei Centri di Trasferimento tecnologico, fondamentali in un momento di cambiamento cruciale per i distretti che da settoriali stanno evolvendo in intersettoriali; l’importanza di rafforzare le sinergie tra gli attori che concorrono allo sviluppo e l’invito a aumentare la capacità di catturare risorse europee.
Folta la rappresentanza del mondo politico e istituzionale, tra cui l’onorevole Maria Paola Merloni, il senatore Francesco Casoli, il presidente dell’Osservatorio Pmi della Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Mancia, i consiglieri regionali Mammoli, Bugaro e Badiali, l’assessore regionale Gianni Giaccaglia, il vicepresidente della Provincia di Ancona nonché vice presidente Meccano Giancarlo Sagramola, il presidente di Assindustria Ancona Giuseppe Fiorini, i presidenti degli altri Centri tecnologici Mario Fabri (Cosmob), Dante Bartolomei (Asteria) e Mario Canaletti (Scam). Oltre ad una vasta rappresentanza del mondo imprenditoriale locale, giunte anche aziende da fuori regione, quali Black & Decker Italia, Ibm e Selex (ex Selenia). In sala, anche ospiti stranieri tra cui esponenti del mondo scientifico: Susan Kamnitzer del National Science Foundation, Liz Mills della University on Western England.
A fine mattinata, il taglio del nastro alle presenza di tutte le autorità della nuova sede Meccano in via Ceresani (località Campo dell’Olmo). Con spazi più ampi e laboratori ancora più all’avanguardia rispetto alla vecchia sede presso la Comunità Montana, la nuova Meccano consentirà di rafforzare l’azione di sostegno alla crescita delle pmi delle Marche, completando la gamma già ampia di servizi relativi a tutti gli aspetti legati alla realizzazione di un prodotto: progettazione, certificazione e immissione sul mercato.
Alla tavola rotonda dal titolo “Tecnologie e innovazione: distretti produttivi senza frontiere” che ha preceduto il taglio del nastro e che si è tenuta al teatro Teatro Gentile, hanno partecipato, dopo il saluto del sindaco Roberto Sorci e la relazione del direttore generale Meccano spa Letizia Urbani: l’europarlamentare Luciana Sbarbati, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il presidente di Meccano Gennaro Pieralisi, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti, l’amministratore unico di Svim Roberto Tontini, il presidente di Unioncamere Marche Giampaolo Giampaoli e, con i saluti finali, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Pietro Colonnella. Ospite “virtuale” Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, trattenuto a Roma per seguire la vicenda del rapimento in Afghanistan del giornalista di Repubblica.
Letta, intervenuto telefonicamente, ha definito Meccano “un nodo cruciale per unire tecnologia e sviluppo delle imprese in collegamento con il territorio” ed ha puntualizzato che il sostegno ai distretti è tra le priorità della politica economica del governo.
Dal confronto sono emersi problematiche e esigenze del tessuto produttivo marchigiano alle prese con l’evoluzione dei mercati ed i processi di innovazione e internazionalizzazione. In particolare, è emersa l’importanza strategica dei Centri di Trasferimento tecnologico, fondamentali in un momento di cambiamento cruciale per i distretti che da settoriali stanno evolvendo in intersettoriali; l’importanza di rafforzare le sinergie tra gli attori che concorrono allo sviluppo e l’invito a aumentare la capacità di catturare risorse europee.
Folta la rappresentanza del mondo politico e istituzionale, tra cui l’onorevole Maria Paola Merloni, il senatore Francesco Casoli, il presidente dell’Osservatorio Pmi della Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Mancia, i consiglieri regionali Mammoli, Bugaro e Badiali, l’assessore regionale Gianni Giaccaglia, il vicepresidente della Provincia di Ancona nonché vice presidente Meccano Giancarlo Sagramola, il presidente di Assindustria Ancona Giuseppe Fiorini, i presidenti degli altri Centri tecnologici Mario Fabri (Cosmob), Dante Bartolomei (Asteria) e Mario Canaletti (Scam). Oltre ad una vasta rappresentanza del mondo imprenditoriale locale, giunte anche aziende da fuori regione, quali Black & Decker Italia, Ibm e Selex (ex Selenia). In sala, anche ospiti stranieri tra cui esponenti del mondo scientifico: Susan Kamnitzer del National Science Foundation, Liz Mills della University on Western England.
A fine mattinata, il taglio del nastro alle presenza di tutte le autorità della nuova sede Meccano in via Ceresani (località Campo dell’Olmo). Con spazi più ampi e laboratori ancora più all’avanguardia rispetto alla vecchia sede presso la Comunità Montana, la nuova Meccano consentirà di rafforzare l’azione di sostegno alla crescita delle pmi delle Marche, completando la gamma già ampia di servizi relativi a tutti gli aspetti legati alla realizzazione di un prodotto: progettazione, certificazione e immissione sul mercato.
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10/03/2007
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