Intensa attività dell’Arma dei Carabinieri caratterizzata da numerosi interventi sul territorio. In quel di Monsampolo la locale sezione dei Carabinieri hanno proceduto a due arresti. Nel primo caso trattasi di S.C. 43/enne pregiudicato sorpreso alla guida di un ciclomotore che, ad una più attenta analisi, è risultato essere stato rubato a Roma nel 2001.

Così come la targa del mezzo anch’essa trafugata a Montesilvano. Il soggetto, appena avvertita la presenza dei militari, ha cercato di far predere le proprie tracce ma è stato subito arrestato e denunciato per “ricettazione continuata”.

Nel secondo episodio è stato tratto in arresto ed associato alle carceri di Ascoli Piceno un cittadino tunisino di 28 anni che è risultato essere stato colpito da mandato di espulsione emesso dalla Prefettura di Teramo nel febbraio di quest’anno. A Porto d’Ascoli gli agenti dell’Arma hanno invece denunciato in stato di libertà perché già arrestato precedentemente per lo stesso reato un senegalese 34/enne trovato in possesso di 100 C.D. e D.V.D contraffatti che cercava di smerciare presso il centro commerciale “Porto Grande”.

Contro lo stesso era già stato emanato un provvedimento di espulsione da parte della Prefettura di Ascoli Piceno nel novembre del 2006. L’accusa è di “detenzione e ricettazione di prodotti audiovisivi contraffatti ed inosservanza del provvedimento di espulsione”.

Di tutt’altro genere, anche se si tratta di un pregiudicato, l’intervento nei confronti di M.B. residente a Porto D’Ascoli che aveva telefonato al 118 perché, mentre era agli arresti domiciliari, causa un malore perdeva i sensi ed andava a sbattere con il braccio contro una stufa accesa. Dopo il pronto intervento dell’ambulanza e di una volante dei Carabinieri lo stesso soggetto veniva trasferito al centro grandi ustionati di Cesena.