Prevenire il fenomeno del randagismo, promuovere l’adozioni di animali presenti nella struttura e incrementare il benessere degli stessi. Sono questi gli obiettivi alla base della convenzione siglata tra il canile comprensoriale e le associazioni di volontariato locali di protezione animale. L’atto di firma del documento, avvenuta stamani presso il comune di San Benedetto del Tronto, la cui amministrazione è promotrice dell’accordo, ha coinvolto esponenti della PicenAmbiente Spa, Lega Nazionale per la difesa del cane e di alcune associazioni tra le quali Arca 2000 e L’Amico Fedele.

«Da diversi anni – ha dichiarato l’amministratore delegato della PicenAmbiente, Leonardo Collina- ci occupiamo del problema del randagismo e dell’abbandono di cani sul territorio. E’ di fondamentale importanza potenziare le attività di adozioni dei cani ospitati nel canile ».

Il canile comprensoriale, la cui struttura è sita in Contrada Quercia Ferrata a Ripatransone, è aperta al ricovero e al mantenimento di cani randagi a servizio dei Comuni soci della PicenAmbiente.

«Come Amministrazione Comunale –ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Paolo Canducci- siamo sempre stati promotori al fine di favorire l’incontro tra la PicenAmbiente e alcune associazioni di volontariato per favorire azioni di prevenzione del randagismo, promuovere l’adozione dei cani da parte dei cittadini e soprattutto migliorare lo stato di salute dei cani ospitanti».

Proprio in merito a quanto espresso dall’assessore Canducci il canile è provvisto di un’area dedicata allo sguinzagliatoio, ovvero uno spazio recintato all’interno della struttura dove l’animale potrà restare libero e con il quale il volontario potrà eventualmente effettuare giochi. Al fine di incentivare l’adozione degli animali il canile, oltre agli orari ordinari, resterà aperto la quarta domenica di ogni mese, dalle ore 9 alle ore 12.