La nuova struttura e articolazione dei Sistemi Turistici Locali (STL) è stata al centro della riunione promossa dall’Assessorato al Turismo della Provincia svoltasi ieri nella sala del Consiglio provinciale alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura, Turismo e Parchi Avelio Marini, dell’assessore regionale Luciano Agostini, del funzionario regionale Mario Ruggini, dei Sindaci e degli operatori turistici. Amministratori e tecnici del comparto si sono confrontati sul futuro dei Sistemi Turistici Locali, trovandosi d’accordo unanimemente sul fatto che tali strutture in passato non hanno svolto la funzione prevista, tranne per qualche eccezione.

Ferma restando l’intenzione della Regione Marche di creare STL su base provinciale, diversi operatori hanno ribadito la necessità di tener conto di alcune aree molto particolari come il Parco dei Sibillini, la cui promozione non può essere certo assimilata al mare. Lo stesso assessore Agostini ha ribadito che la Regione curerà direttamente la promozione del territorio mentre ai Sistemi Turistici Locali spetterà il compito di costruire il prodotto turistico e la relativa accoglienza, ma tutti insieme dovranno lavorare in sinergia, in maniera efficace ed evitando sprechi di energie e risorse.

“E’ stata una riunione molto importante – ha dichiarato l’Assessore Marini – e infatti la prima di un percorso articolato che ci porterà alla creazione dei nuovi Sistemi Turistici Locali in modo condiviso: l’obiettivo è quello di lavorare in maniera integrata con la Regione per la promozione e di costruire un’offerta strutturata sui “cento turismi” che il Piceno può offrire. E’ importante evitare l’errore commesso in passato di costruire pacchetti che comprendano tipologie diverse di turismo, quali costa e montagna, che non hanno mai dato risultati apprezzabili. Ogni pacchetto deve essere costruito sulla base delle caratteristiche del prodotto di cui si dispone. Successivamente è possibile strutturare un’offerta integrata e promuovere tutto il territorio Piceno. Questa è l’evoluzione auspicata nella politica di promozione turistica e la strada che la Provincia sta percorrendo da qualche anno a questa parte”.