La samb comunica:
"Oggi (ieri n.d.r.), 29 marzo 2007, tutte le maggiori testate locali hanno aperto le loro prime pagine redigendo articolati pezzi giornalistici su una notizia di ingente truffa ai danni dell’Iva.

Nessun giornale ha però pubblicato né i nomi degli imprenditori coinvolti né dell’azienda/e coinvolta/e. Forse tali nomi non sono stati ancora resi noti.

Il comunicato dell’Ansa, accreditata agenzia di stampa italiana, non cita in alcun modo il numero delle persone coinvolte; mentre, tutti media locali parlano con sicurezza di tre imprenditori di San Benedetto del Tronto.

Il settore merceologico e il numero degli imprenditori hanno finito per alimentare un infamante gioco di passaparola ai danni dei fratelli titolari della società rosso blu.

Di fatto, NON si tratta della famiglia Tormenti né tanto meno delle Aziende del gruppo Navigo.it, di cui sono titolari.

Questa è il primo intervento pubblico della famiglia sulle vicende giornalistiche locali. Non si tratta di un cambio di stile e rigore comportamentale. Gli imprenditori di Martinsicuro hanno sempre prediletto e continuano a prediligere il “silenzio dei fatti” alle inconcludenti parole e promesse.
Nonostante questo, una società calcistica deve sempre e comunque preoccuparsi di rassicurare e rasserenare gli animi e i pensieri di tutti i tifosi, supporters e simpatizzanti rosso blu. È solo questo l’unico e univoco motivo del presente comunicato, scusandosi con tutti coloro che possono fraintendere l’azione".