Il Presidente ed il Direttore della CIIP spa hanno incontrato il Presidente del Circolo Legambiente Ascoli Piceno, arch. Diana Di Loreto e il Presidente di Legambiente Marche Onlus, avv. Luigino Quarchioni, con i quali si è fatto chiarezza sulla spiacevole vicenda riguardante la pubblicazione sulla stampa locale delle perdite di acquedotto relative al Comune di Ascoli Piceno.

E' bene ribadire che l'acquedotto gestito dalla CIIP spa, che serve tutta la Provincia di Ascoli Piceno e gran parte di quella di Fermo, ha una perdita fisica del 23%, calcolata secondo quanto prescritto dal decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 99 dell'8 Gennaio 1997, come risulta dalla dichiarazione che ogni anno i gestori del Servizio Idrico Integrato devono inviare al Ministero dei Lavori Pubblici - Osservatorio dei Servizi Idrici e all'Autorità di Ambito.

Per quanto riguarda l'indagine condotta da Legambiente, si è chiarito che la stessa è frutto di un metodo di calcolo simulato, che l'associazione ha applicato ai dati disaggregati forniti dalla CIIP. Infatti, l'Azienda, non potendo all'epoca dell'indagine, circoscrivere l'analisi al solo Comune di Ascoli Piceno, come invece richiesto da Legambiente, ha fornito relativamente al quantitativo immesso in rete dati relativi all'intero Ambito, mentre per il quantitativo fatturato ha fornito il solo dato relativo al centro urbano del Comune di Ascoli Piceno, come specificato dalla CIIP spa nelle note a piè di pagina del questionario.

Per consentire a Legambiente di effettuare correttamente le proprie indagini, CIIP spa ha effettuato interventi sui propri impianti in modo da poter individuare le grandezze richieste per il solo centro urbano di Ascoli Piceno. Si è auspicato da entrambe le parti un maggior confronto su tali argomenti in modo da fornire all'opinione pubblica un servizio che converge sull'interesse, ampiamente condiviso, della tutela del bene acqua.