Infatti nessuno si sarebbe aspettato la sconfitta della capolista Ravenna al Riviera contro una strepitosa Samb, come nessuno si sarebbe aspettato, il pareggio dell'Avellino in casa contro la Ternana; per concludere è stata clamorosa la sconfitta del San Marino in casa contro il fanalino di coda Giulianova, San Marino che qualche settimana fa, aveva battuto proprio all'Olimpico, la forte Cavese di Campilongo.

La vittoria della Sambenedettese, sulla capolista Ravenna, è stata veramente meritata, abbiamo assistito ad una gara da categoria superiore, tra due squadre che hanno giocato a viso aperto per l'intero incontro ed hanno cercato la vittoria fino al triplice fischio finale.

Una Samb che ha giocato a viso aperto contro la capolista, senza nessun timore reverenziale, prevalendo sui più quotati avversari meritatamente.
Un plauso va anche al Ravenna, che ha dimostrato di occupare prima la posizione in classifica, e che è uscita dal Riviera con l'onore delle armi.

Della sconfitta della capolista, non ha saputo approfittarne l'Avellino, che è stato fermato in casa da una coriacea Ternana, che ha raggiunto gli irpini proprio allo scadere dell'incontro con un goal di Bonfiglio; ora gli uomini di Galderisi, hanno solo un punto di distacco dal Ravenna.

Non è andata invece oltre lo 0-0, la Cavese di Campilongo, che in trasferta è stata bloccata da un buon Manfredonia, i pugliesi sono andati più vicini alla segnatura, ma il risultato finale, è rimasto inchiodato sul nulla di fatto.
Ottimo è stato il Taranto di Papagni ora in piena zona play off che, con il classico 0-2 ha battuto nel derby pugliese, in casa propria il Martina di Brini; i rossoblù comunque devono ringraziare il loro portiere Barasso che ha parato l'imparabile.
Grazie alla vittoria per 1-0 sul Lanciano, con rete di Rubino, agganciato alla zona play off, è rimasto il Perugia di Cari, che non ha faticato molto per battere i frentani al secondo stop consecutivo.

A pari punti con il Perugia a quota 48, troviamo la Juve Stabia di Capuano, prossimo avversario della Samb, corsaro a Gallipoli, 1-2 il risultato finale per i campani; i gialloneri hanno creduto fino in fondo alla vittoria, vittoria che è arrivata per merito dell'ex rossoblù Alfredo Femiano, che ha siglato il goal del definitivo 1-2, dopo le reti di Califano e Baclet.
Un punto sotto ai campani, troviamo il Foggia di D'Adderio, che è uscito con le ossa rotte dal Comunale di Teramo del reintegrato Gabetta, 2-1 il risultato finale per gli abruzzesi, che hanno rischiato grosso soprattutto nel primo tempo.
Nel festival degli errori e dei goal, prevale la Salernitana che all'Arechi batte per 4-3 un'Ancona mai doma.
Infine clamorosa vittoria del Giulianova che, con un goal di Antenucci sbanca l'Olimpico di San Marino, ottenendo così la prima vittoria della stagione in trasferta.

Ora per i biancazzurri, con cinque gare al termine della stagione regolare, sarà dura uscire dalle sabbie mobili dei play out.