I Tormenti non ci stanno. Per loro quanto letto in questi giorni sui giornali ha il taglio di una presa di posizione ostile alla Società ed allora ecco convocare una conferenza stampa, presenti anche alcuni capi tifosi. Prende la parola Marcello Tormenti. " Questo incontro ha due chiavi di lettura. Il primo per illustrare i piani futuri della Samb. Il secondo per smorzare il clima su argomenti che poggiano sul nulla".

Ed ecco quindi che il Presidente Giovanni Tormenti spiega meglio, ovvero illustra i due punti indicati dal fratello Marcello. " Abbiamo preso la Samb tirandola fuori da una situazione pesante maturata negli anni. Ricordate che l'abbiamo rilevato da un fallimento. Ci siamo affidati ad un personaggio che nel settore ha molta competenza, il direttore Molinari. A lui abbiamo chiesto di indicarci le linee tecniche e cosi siamo arrivati a Pavone e alla formazione della squadra. Molinari ci ha detto che per fare cose imprtanti bisogna puntare sul settore giovanile, che è sicuramente un punto chiave di una società calcistica. Ci ha anche ammoniti ricordandoci come nel calcio e in serie C ci si rimette dei soldini, e ci ha letto le dichiarazioni di Macalli che indica un minimo di 500.000 euro di perdita annuale".

Poi si va alle puntualizzazioni. " Qui ci sono presenti anche i tifosi e loro sanno come lo sanno tutti che non abbiamo mai promesso nulla se non cercare di salvarci. Questo perchè abbiamo pensato a fare forte la Società e poi piano piano, ma negli anni futuri, vedere se ci potranno essere possibiltà di guardare in alto. A questo proposito stiamo pensando a costituire una associazione che possa essere da coordinatrice e fiancheggiatrice della Samb. Non chiediamo elemosine, ma sappiamo che ci sono imprenditori che vogliono esserci vicini. Ma importante è anche capire quali potrebbero essere le decisioni dell'Amministrazione pubblica, perchè i problemi sono tanti a cominciare dai campi di calcio, che oggi sono carenti, e anche tanto".

Il Presidente va in discesa ed affonda i suoi colpi. " Abbiamo pensato dall'inizio di puntare su tre anni nei quali fortificare la società e poi provare al salto di qualità. Ma senza collaborazioni, senza possibilità di sistemare la questione comunale, non potremo pensare ora alla programmazione della prossima stagione. Non possiamo confermare alcuno perchè dobbiamo prima avere certezze. Per ora l'unica conferma certa è quella della Famiglia Tormenti che ha deciso di occuparsi di questa squadra, di questa società e farà di tutto per centrare gli obiettivi".

Poi la conclusione in collaborazione con il fretello Marcello " Ecco perchè leggere tuttte quelle notizie infondate su chi resta, su chi parte e cosi via ci amareggia perchè fino a che non si conclude la stagione non potremo, per le ragioni esposte sopra, prendere decisioni definitive".

In definitiva i Tormenti hanno le idee chiare, vogliono un incontro con il Comune al quale esporanno un loro progetto, dove al primo posto ci sarà la messa a norma dello stadio, la costruzione di campi per gli allenamenti e per fare giocare i ragazzi del settore giovanile. Poi si cercherà di coinvolgere i privati, che hanno a cuore le sorti della Samb e quindi interessati ad investimenti seri, ma non vogliono fare i questuanti