E' crisi nella produzione di ortaggi
San Benedetto del Tronto | Coinvolti il nostro distretto, molte zone d' Italia e la Francia.
In gravi difficoltà le produzioni di ortaggi non solo nel nostro distretto e in altre zone d'Italia, ma anche in Francia. Proprio in questi giorni, Dominique Bussereau, Ministro Francese all'Agricoltura, ha stanziato 7,5 milioni di Euro per fronteggiare la crisi di mercato che ha colpito l'intero settore orticolo e ha sollecitato agevolazioni finanziarie agli agricoltori da parte degli istituti bancari.
Anche in Italia in alcune Regioni quali Sardegna e Basilicata hanno già dichiarato lo stato di crisi del settore orticolo richiedendo così al Ministro delle Politiche agricole di attivare gli strumenti previsti dalla normativa sia per gli interventi in conto capitale che per le agevolazioni creditizie e previdenziali per le imprese agricole orticole. Le cause sono da imputare alle particolari condizioni climatiche, "nell'inverno senza inverno" che ha condizionato la precoce maturazione delle colture, ma anche nella scarsa commercializzazione dei prodotti agricoli dovuta alla diminuzione dei consumi interni e alla concorrenza degli altri Paesi produttori.
Come dichiara il dott. Leo Bollettini presidente del Co.I.Co. e della Commissione Ortaggi dell'Associazione Nazionale Esportatori ed Importatori Ortofrutticoli ed Agrumari: "È una situazione senza precedenti, che sta costringendo gli agricoltori a distruggere sul campo le produzioni, perdendo in questo modo sia una prospettiva di reddito che gli investimenti realizzati. Da un'indagine del Co.I.Co., è emerso che, i prezzi all'origine dei principali prodotti orticoli vernili, quali cavolfiori bianche, verze, radicchio, finocchio, ecc., si sono ridotti dal 20% fino a raggiungere punte del 50%. Esistono, perciò, anche nella Regione Marche e Abruzzo i presupposti per applicare gli aiuti derivanti dalle leggi 71 e 251 del 2005, che si applicano alle imprese agricole che a causa della crisi del mercato hanno subito una riduzione del reddito almeno del 30 per cento rispetto al triennio precedente.
Hanno accolto le nostre istanze in oggetto sia l'Ass. all'Agricoltura della Regione Abruzzo Marco Verticelli che il Presidente della Provincia di Macerata Giulio Silenzi, dimostrando subito interesse per la problematica del comparto orticolo e si sono attivati per trovare una soluzione al problema. Proprio per tali motivi il 09.05.2007, come ci ha confermato l'Ass. all'Agricoltura della Provincia di Ascoli Piceno Avelio Marini è prevista un'incontro a cui parteciperà il Sottosegretario di Stato on. Guido Tampieri per individuare i provvedimenti da attuare in modo da alleviare la grave crisi di tutto il comparto orticolo".
In questa fase, ovviamente, risulta fondamentale che le Regioni dichiarino lo stato di crisi del settore orticolo, in quanto è presupposto indispensabile per il conseguente decreto del ministero e l'attivazione delle provvidenze previste dalle leggi a favore delle aziende agricole.
Anche in Italia in alcune Regioni quali Sardegna e Basilicata hanno già dichiarato lo stato di crisi del settore orticolo richiedendo così al Ministro delle Politiche agricole di attivare gli strumenti previsti dalla normativa sia per gli interventi in conto capitale che per le agevolazioni creditizie e previdenziali per le imprese agricole orticole. Le cause sono da imputare alle particolari condizioni climatiche, "nell'inverno senza inverno" che ha condizionato la precoce maturazione delle colture, ma anche nella scarsa commercializzazione dei prodotti agricoli dovuta alla diminuzione dei consumi interni e alla concorrenza degli altri Paesi produttori.
Come dichiara il dott. Leo Bollettini presidente del Co.I.Co. e della Commissione Ortaggi dell'Associazione Nazionale Esportatori ed Importatori Ortofrutticoli ed Agrumari: "È una situazione senza precedenti, che sta costringendo gli agricoltori a distruggere sul campo le produzioni, perdendo in questo modo sia una prospettiva di reddito che gli investimenti realizzati. Da un'indagine del Co.I.Co., è emerso che, i prezzi all'origine dei principali prodotti orticoli vernili, quali cavolfiori bianche, verze, radicchio, finocchio, ecc., si sono ridotti dal 20% fino a raggiungere punte del 50%. Esistono, perciò, anche nella Regione Marche e Abruzzo i presupposti per applicare gli aiuti derivanti dalle leggi 71 e 251 del 2005, che si applicano alle imprese agricole che a causa della crisi del mercato hanno subito una riduzione del reddito almeno del 30 per cento rispetto al triennio precedente.
Hanno accolto le nostre istanze in oggetto sia l'Ass. all'Agricoltura della Regione Abruzzo Marco Verticelli che il Presidente della Provincia di Macerata Giulio Silenzi, dimostrando subito interesse per la problematica del comparto orticolo e si sono attivati per trovare una soluzione al problema. Proprio per tali motivi il 09.05.2007, come ci ha confermato l'Ass. all'Agricoltura della Provincia di Ascoli Piceno Avelio Marini è prevista un'incontro a cui parteciperà il Sottosegretario di Stato on. Guido Tampieri per individuare i provvedimenti da attuare in modo da alleviare la grave crisi di tutto il comparto orticolo".
In questa fase, ovviamente, risulta fondamentale che le Regioni dichiarino lo stato di crisi del settore orticolo, in quanto è presupposto indispensabile per il conseguente decreto del ministero e l'attivazione delle provvidenze previste dalle leggi a favore delle aziende agricole.
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24/04/2007
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