"Non ci fidiamo più delle parole dei nostri amministratori, ora vogliamo un accordo scritto nero su bianco con il quale in Sindaco s'impegni a dare seguito al progetto della città dei bambini". Sono decisi e determinati i componenti del Comitato Cittadino Città dei Bambini, presieduto dal battagliero Tonino Armata.

Questa mattina durante una conferenza stampa tenutasi nel locali del Bar Asiago sono state presentate le future mosse che il Comitato metterà in campo per sensibilizzare la cittadinanza e l'Amministrazione Comunale riguardo il progetto della Città dei Bambini. Sabato e domenica prossimi, il primo maggio, e poi tutti i sabati e le domeniche di maggio ci sarà una raccolta di firme, per una petizione da indirizzare al Sindaco Giovanni Gaspari, con la finalità di promuovere le iniziative intese a migliorare la qualità della vita dei bambini.

"Il nostro non è un progetto utopico- sottolinea Armata- ben trentadue comuni italiani hanno gia realizzato degli spazi interamente destinati ai più piccoli. Nella nostra Regione Pesaro è una città all'avanguardia a tal proposito. Non a caso molte mamme con figli al seguito organizzano dei pullman per visitare la città dei bambini pesarese".
Il Comitato Città dei Bambini si è proposto come intermediario tra la città di San Benedetto e quella di Pesaro, organizzando per i primi di giugno un incontro tecnico tra i componenti delle due amministrazioni, per discutere proprio sull'attuazione in riviera del progetto gia messo in pratica dalla città del nord delle Marche.

"Voglio ricordare al Sindaco le promesse che ha fatto in campagna elettorale- conclude Armata, intendendo l'inserimento nel programma elettorale di Gaspari la realizzazione della Città dei Bambini- Noi restiamo in attesa di una sua chiamata, ma ci stiamo organizzando con alcuni comitati di Quartiere- primo fra tutti quello di Albula Centro- per delle azioni di protesta anche molto forti. Non vorremmo arrivare a dover occupare i binari della stazione per avere una considerazione da questa amministrazione, ma voglio precisare che siamo pronti anche a questo!"

"San Benedetto non è il paese dei turisti- dice il presidente del Quartiere Albula Centro Cornelio Pierazzoli- ma è una città abitata da cittadini che hanno dei diritti. In questa amministrazione ci sono persone ammalate di turismo. Per loro la nostra città deve essere una bella cartolina, da poter ammirare e fotografare, ma poco vivibile dai residenti che rimangono tutto l'anno".

Di seguito riportiamo integralmente una lettera aperta del Comitato Città dei Bambini e del Comitato di Quartiere Albula Centro:

Con grande meraviglia nella prima settimana di aprile, abbiamo letto nei giornali locali, la notizia del sopralluogo effettuato dall'ing. Marchetti dei "Beni paesaggistici ed ambientali delle Marche", accompagnato dal Sindaco e dai tecnici comunali: La meraviglia deriva dal fatto che si insista ancora sul progetto, redatto negli anni 90 dall'architetto Bozzoli, nonostante che nel frattempo ci siano stati i seguenti avvenimenti:

1. Il 23 settembre 2004 si è costituito il comitato cittadino "Città dei bambini di San Benedetto del Tronto";
2. In data 27.05.2005 si è tenuto un convegno, organizzato dal medesimo Comitato con il tema: "Città e i bambini" con la presenza del sindaco Giovanni Gaspari al quale è stata presentata l'idea di un'area protetta (la "CITTA DEI BAMBINI") nella zona della "vecchia pineta" del centro di San Benedetto del Tronto, nella convinzione che sia essenziale riservare ai bambini uno spazio "tutto loro" dedicato ai giochi e alle attività di socializzazione e di crescita responsabile ed equilibrata. Il sindaco non ha avuto niente da obiettare. Anzi, inserisce il progetto nel programma elettorale del 2006;
3. L'11.07.2006, da parte del suddetto Comitato, è stato protocollato e ripresentato all'Amministrazione Comunale, il progetto redatto da un tecnico del comitato "Città dei Bambini", riguardante l'area, ormai degradata e abbandonata, dei Giardini Pubblici comunali da utilizzare come "Parco ricreativo per bambini e ragazzi"; con la finalità di realizzare iniziative intese a migliorare la qualità della vita dei bambini, favorendone la socializzazione e la crescita, con la convinzione che l'attenzione riservata all'infanzia possa innescare effetti benefici per le famiglie e per l'intera comunità cittadina;
4. In data 15.01.2007 il Comitato di Quartiere Albula Centro, di recentissimo insediamento, già nella prima seduta ha ufficialmente aderito, adottandolo, il predetto progetto, in quanto ricadente nell'ambito cittadino di pertinenza del Comitato stesso, ma di interesse cittadino per quello che può rappresentare l'innovativa idea di un'area, riservata e custodita ad uso dei bambini e ragazzi, non solo figli e nipoti nostri ma anche dei villeggianti ospiti della nostra città;
5. Successivamente, il 5.02.07, in un incontro con gli Assessori Vespertini e Capriotti, sui problemi del quartiere, è stata affermata la nostra adesione al progetto con la richiesta di variare in tal senso quanto presentato per l'approvazione degli uffici regionali competenti;
6. nel frattempo sembra che altri Comitati di Quartiere si siano espressi o siano in procinto di farlo, a favore del progetto per i ragazzi;
7. ad un'interrogazione della minoranza sulla sistemazione dei giardini pubblici comunali (area viale delle Palme), l'assessore ai lavori pubblici ha confermato con fermezza la destinazione dell'area alla realizzazione della città dei bambini.

Da tutto ciò la nostra meraviglia nel constatare che l'Amministrazione Comunale prosegua nell'idea di realizzare un progetto, vecchio di una quindicina d'anni. Qualcuno l'ha definita: l'ennesima cartolina illustrata, bella ma poco fruibile. A nostro modesto parere tutto ciò c'è già e una volta completato l'intero lungomare ne sarà un ottimo esempio.
Noi non contestiamo tutto ciò: ben vengano gli interventi di abbellimento e restauro, quello che manca è la finalizzazione ad uso delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, che è stata richiesta a più voci e, sembrava, anche accettata dall'amministrazione comunale.
A questo proposito siamo andati a "rispolverare" un pieghevole elettorale delle ultime elezioni amministrative, diffuso dai "Democratici di Sinistra", dal titolo "amare San Benedetto", "città delle opportunità", nel quale si legge quanto programmato e promesso dal candidato Sindaco e da tutto il centrosinistra:

• tra gli obiettivi , al punto 7, leggiamo:
Città dei bambini - .....creazione di percorsi sicuri per favorire l'autonomia, nuovi spazi dedicati al gioco....

Caro Sindaco, cari Assessori, vi siete dimenticati di tutto ciò?

E poi: leggiamo sullo Zingarelli - partecipare = condiviso, un'opinione partecipata da altri, non vorremmo che la partecipazione sia l'ennesima...presa per fondelli elargita ai cittadini. La democrazia partecipata, cari amministratori, prevede che i problemi, vadano discussi e risolti con il contributo dei cittadini.

Cornelio Pierazzoli                                                                                                                                 Tonino Armata