Siamo ormai agli ultimissimi atti della stagione calcistica 2006/07 ed è doveroso far chiarezza ed esprimere qualche giudizio sulla vicenda legata al calciatore rossoblu Davide Desideri che tante polemiche ha sollevato in questi giorni.

Iniziamo innanzitutto con un breve riepilogo di quanto è successo. Desideri, arrivato in estate alla Sambenedettese in modo davvero inaspettato grazie ad una mail inviata alla società e ad un provino effettuato durante il ritiro di Sant’Agata Feltria , ha deciso di lasciare la società rossoblu a parametro zero al termine di questa stagione avendo raggiunto un accordo con il Bari, club che milita nel campionato di B. Una volta appresa la notizia dallo stesso giocatore e dal d.s. rossoblu Peppino Pavone il presidente della Samb Giovanni Tormenti, di comune accordo con gli altri membri della dirigenza, ha deciso di mettere fuori rosa l’atleta che dunque ha chiuso anzitempo la sua parentesi in quel si San Benedetto.

Lo stesso presidente ha spiegato il perché della sua scelta con parole chiare: “Abbiamo deciso di mettere fuori rosa Desideri perché ha già trovato un accordo con un altro club per la prossima stagione e ci sembra corretto dar quindi spazio agli atleti che rimarranno alla Samb anche nel prossimo futuro”. Con la Samb ormai salva questa potrebbe essere la scelta più giusta poiché è nell’interesse della società mandare in campo (in una situazione ormai di salvezza raggiunta) coloro che hanno avuto meno possibilità durante tutto l’arco della stagione e che hanno deciso di legare il loro destino al club rivierasco anche per i prossimi anni.

Anche per quanto concerne la decisione di Desideri c’è ben poco da criticare, L’ala nata a Torino nel 1980, ma originaria di Ripatransone, ha voluto afferrare al volo la possibilità di giocare in un campionato di categoria superiore. Del resto la strategia societaria rossoblu mira ad una sana stabilità economica e l’unica via per non rischiare il passivo nel bilancio annuo è quello di limitare le spese a partire proprio dal monte stipendi dei giocatori.

E’ normale che da parte dei tifosi ci sia del rammarico per la perdita di un atleta che in 18 apparizioni ha realizzato 7 reti, tutte di ottima fattura, ma ci vuole anche un sano realismo per capire che il calcio è questo e se, come si dice, “il treno passa una volta sola”, è giusto che il 27enne Davide Desideri vi salga per iniziare un’avventura che lo catapulti sul più importante palcoscenico della serie B. Dunque i complimenti vanno sia al giocatore, per quanto fatto con la maglia della Samb, che ai dirigenti  del club di Viale dello Sport poiché ci hanno regalato non solo una stagione  al di sopra delle aspettative ma anche una società economicamente sana ed in grado di far sognare ancora i tifosi di questa città.