Attivo da poco più di due anni nella sede di via Matteotti, 34, lo "Sportello del consumatore" di Macerata è stato oggetto di un apposito "caso di studio" da parte del Ministero delle Sviluppo economico. I risultati dell'indagine saranno illustrati giovedì prossimo, 3 maggio, (ore 9,30) a Piediripa nella sala convegni della Provincia, in via Velluti 41. A presentare i risultati della ricerca sui presidi per la tutela dei cittadini-consumatori sarà il prof. Aldo Berlinguer, docente di diritto privato comparato nelle Università di Cagliari e Siena, il quale è stato supervisore scientifico della "mappatura" degli sportelli presi in esame dall'indagine nazionale.

"L'incontro - rileva l'assessore provinciale alla tutela del consumatore, Alessandro Savi, che introdurrà i lavori insieme al presidente Giulio Silenzi - é anche l'occasione per riflettere insieme sulle linee di sviluppo del servizio e sul ruolo delle istituzioni pubbliche in merito all'educazione al consumo".

L'appuntamento del 3 maggio costituisce, infatti, una sorta di laboratorio interregionale cui prenderanno parte i delegati del Ministero, i funzionari e i dirigenti delle pubbliche amministrazioni locali coinvolte nel progetto, alcuni tecnici esperti di tutela dei consumatori e i rappresentanti delle principali associazioni di consumatori. Tra gli altri: Silvana Santinelli dello "sportello" di Macerata, Pietro Spadoni in rappresentanza delle Regioni, Luigia Pace della provincia di Potenza, Antonio Longo del "Movimento difesa del cittadino" e Paolo Menicucci dell'"Adoc". A chiusura del dibattito interverrà Antonio Martelli, dirigente del Ministero dello sviluppo economico.

Lo sportello del consumatore di Macerata, collocato in locali della Provincia sotto il porticato del Palazzo degli Studi, di fronte alla sede della Banca d'Italia, è sorto nell'ambito dal progetto regionale al quale l'Amministrazione provinciale di Macerata ha aderito. Esso, finalizzato a fornire informazione, documentazione e consulenza su problemi specifici dei consumatori, è gestito da cinque associazioni che, insieme, garantiscono il servizio sin dal febbraio del 2005: l'Acu Marche, l'Adiconsum, l'Adoc, la Federconsumatori e il "Quadrifoglio".