Stabilimento ARENA di Castelplanio: tavolo di concertazione in municipio
| ANCONA - Tutti i lavoratori tutelati dagli ammortizzatori sociali in deroga. LAzienda ha dichiarato la volontà di ricostruire, restare e potenziare il sito di Castelplanio.
Cassa integrazione in deroga per tutti i 650 dipendenti della Società cooperativa Avicola Marchigiana attivando le risorse nazionali relative agli stanziamenti per la crisi dell’Aviaria, volontà da parte dell’Azienda di riprendere l’attività entro la fine dell’estate, anzi di potenziare la produzione e il personale.
In un quadro di drammatica realtà per il Comune di Casteplanio e di forte solidarietà per la famiglia della dipendente Alite Cardella deceduta nell’incendio, sono queste le notizie positive emerse dal Tavolo di concertazione che si è tenuto oggi presso il Municipio, a due giorni dal rogo che ha devastato parte dello stabilimento dell’Arena e da dove, ancora questa mattina, stava uscendo una nube di fumo. Un danno stimato sopra i 10 milioni di euro e provocato dolosamente da un dipendente, probabilmente animato da istinti piromani.
“Più confortati dalle notizie che almeno i lavoratori e le famiglie sono tutelati sotto il profilo economico- ha detto l’assessore regionale al lavoro, Ugo Ascoli- stiamo costituendo una sorta di unità di crisi in cui tutti i soggetti stanno dando il massimo impegno e solidarietà alla comunità locale, ai lavoratori, all’Azienda che ha subito questo colpo, ognuno per il proprio ruolo. La Regione Marche assicura la massima disponibilità e già da domani, insieme al presidente Spacca e ai colleghi di giunta, studieremo le possibili misure di sostegno che possono essere messe in campo per consentire la ripresa. E proprio l’11 aprile ci sarà un nuovo incontro in Regione con i rappresentanti dell’Azienda Arena per valutare le possibili iniziative.”
Al tavolo erano seduti tutti soggetti interessati: dalle Istituzioni regionali e locali, ai sindacati FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL con rappresentanze locali e nazionali, i vertici aziendali, i delegati dei lavoratori, i rappresentanti di Istituti di credito locali e la Società regionale di garanzia. Tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Ancona , Enzo Giancarli che ha ricordato come in questa regione esista “un alto grado di collaborazione istituzionale che permette di attivare tempestivamente meccanismi risolutori in situazioni difficili, come è accaduto recentemente per l’alluvione di settembre 2006.” Alla riunione erano inoltre presenti, il consigliere regionale Fabio Badiali, ex sindaco di Castelplanio, Carlo Lucarelli presidente della Società Regionale di Garanzia, il presidente della società cooperativa Avicola Marchigiana, Tullio Melchiorri , l’amministratore delegato del gruppo Arena, Massimo Manelli che ha dichiarato di voler restare a Castelplanio e che “si sta lavorando con molto impegno per restituire operatività alla catena produttiva entro 4-6 mesi, nonostante le molte difficoltà del momento.”
In una prima parte della mattinata, era stato raggiunto l’accordo per la cassa integrazione con l ’Azienda – presente il responsabile delle risorse umane, Armando Petrarca - i Sindacati , i funzionari dell’assessorato regionale al Lavoro che hanno tenuto fin da ieri un filo diretto con il Ministero per garantire l’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga a 650 dipendenti
(199 a tempo indeterminato e 451 avventizi a tempo determinato).
Quindi l’incontro allargato, in cui il sindaco di Castelplanio, Luciano Pittori ha detto che “per un comune di 3420 abitanti e per l’intero territorio limitrofo, l’Arena è come la Fiat per Torino: un polo strategico a cui non si può rinunciare.”
Tra le altre notizie confortanti, da segnalare un ulteriore atto di solidarietà: i lavoratori dello stabilimento Arena hanno avviato una sottoscrizione in favore della famiglia della collega scomparsa alla quale l’Azienda parteciperà aggiungendo una somma pari all’importo raggiunto.
In un quadro di drammatica realtà per il Comune di Casteplanio e di forte solidarietà per la famiglia della dipendente Alite Cardella deceduta nell’incendio, sono queste le notizie positive emerse dal Tavolo di concertazione che si è tenuto oggi presso il Municipio, a due giorni dal rogo che ha devastato parte dello stabilimento dell’Arena e da dove, ancora questa mattina, stava uscendo una nube di fumo. Un danno stimato sopra i 10 milioni di euro e provocato dolosamente da un dipendente, probabilmente animato da istinti piromani.
“Più confortati dalle notizie che almeno i lavoratori e le famiglie sono tutelati sotto il profilo economico- ha detto l’assessore regionale al lavoro, Ugo Ascoli- stiamo costituendo una sorta di unità di crisi in cui tutti i soggetti stanno dando il massimo impegno e solidarietà alla comunità locale, ai lavoratori, all’Azienda che ha subito questo colpo, ognuno per il proprio ruolo. La Regione Marche assicura la massima disponibilità e già da domani, insieme al presidente Spacca e ai colleghi di giunta, studieremo le possibili misure di sostegno che possono essere messe in campo per consentire la ripresa. E proprio l’11 aprile ci sarà un nuovo incontro in Regione con i rappresentanti dell’Azienda Arena per valutare le possibili iniziative.”
Al tavolo erano seduti tutti soggetti interessati: dalle Istituzioni regionali e locali, ai sindacati FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL con rappresentanze locali e nazionali, i vertici aziendali, i delegati dei lavoratori, i rappresentanti di Istituti di credito locali e la Società regionale di garanzia. Tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Ancona , Enzo Giancarli che ha ricordato come in questa regione esista “un alto grado di collaborazione istituzionale che permette di attivare tempestivamente meccanismi risolutori in situazioni difficili, come è accaduto recentemente per l’alluvione di settembre 2006.” Alla riunione erano inoltre presenti, il consigliere regionale Fabio Badiali, ex sindaco di Castelplanio, Carlo Lucarelli presidente della Società Regionale di Garanzia, il presidente della società cooperativa Avicola Marchigiana, Tullio Melchiorri , l’amministratore delegato del gruppo Arena, Massimo Manelli che ha dichiarato di voler restare a Castelplanio e che “si sta lavorando con molto impegno per restituire operatività alla catena produttiva entro 4-6 mesi, nonostante le molte difficoltà del momento.”
In una prima parte della mattinata, era stato raggiunto l’accordo per la cassa integrazione con l ’Azienda – presente il responsabile delle risorse umane, Armando Petrarca - i Sindacati , i funzionari dell’assessorato regionale al Lavoro che hanno tenuto fin da ieri un filo diretto con il Ministero per garantire l’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga a 650 dipendenti
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05/04/2007
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