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L’Arte Francescana nel Montefeltro

| CAGLI – Committenze artistiche dal 1234 al 1528: mostra aperta fino al 1° luglio 2007

di Andrea Carnevali


L’evento espositivo è promosso dall’assessorato per i Beni e Culturali e Monumentali del Comune di Cagli e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico delle Marche, in collaborazione con Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Milano, l’assessorato Beni e Attività Culturali Regione Marche, con l‘assessorato Attività Culturali e assessorato Beni Culturali della Provincia di Pesaro e Urbino.

La mostra, allestita all’interno della chiesa di San Francesco, è l’occasione per vedere alcune opere pittoriche che non sono più presenti nella Regione Marche come il Polittico dell’Alunno da Foligno (1430-1502) proveniente dalla Pinacoteca di Brera e le pale di Simone Cantarini (1612-1648) e di Federico Barocci (1535-1612) provenienti da Milano e Roma. I dipinti esposti in questa mostra ritornano temporaneamente visibili, a distanza di quasi due secoli, nei luoghi dove furono pensati.
La mostra è stata curata da Lorenza Mochi Moroni che ha pensato di allestire il percorso di visita con ben 70 opere e documenti in pergamena.

Le opere in carta o pergamena sono dell’Archivio Segreto - l’odierno Archivio Storico Comunale - un tempo conservati nelle sagrestie vengono per la prima volta esposte nelle sale di Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli. Tra i documenti esposti si trovano anche gli atti con relativi sigilli degli imperatori svevi e il diploma di Federico II e il documento assolutorio del figlio Enrico.
È dedicato, all’interno della sala espositiva, una stanza al restauro della Chiesa di San Francesco e alle opere della fabbrica duecentesca con le modalità costruttive dell'edificio che portarono a svelare il ciclo di affreschi attribuiti a Mello da Gubbio.

La chiesa di san Francesco è stata edificata nel 1234 a seguito della conoscenza diretta di San Francesco da parte di alcuni cittadini che s’imbarcarono ad Ancona per la V Crociata. Fino alla seconda metà del ‘500 la chiesa di San Francesco appariva come un autentico scrigno d'arte; lo smontaggio recente del catino ottocentesco ha consentito di riportare alla luce il sovrastante catino medioevale con gli affreschi che erano ancora in larga parte ricoperti da uno strato di calce apportato nel 1579 per le pressanti motivazioni sanitarie dettate dai timori di peste.

Orari di visita: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 mentre sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.30. Il costo del biglietto è di 7 € intero, 5 € il ridotto e per le scuole 3 €. Il lunedì è chiuso. Per ulteriori informazioni naviga in www.arthemisia.it  

06/04/2007





        
  



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