Brodetto finalmente! Il piatto tipico torna prepotentemente sulle tavole e chiede spazio. Qualche settimana fa la sfida in TV a casa Clerici si sono sfidati un ristoratore sambenedettese, "Il Chichibio", ed un altro fanese. In quell'occasione ha vinto il ristoratore sambenedettese.

Ora grazie all'idea del MOICA regionale e di Sandro Donati, si è tornati ad un altra sfida questa volta "alla Siesta Nord" ristorante alla moda sul lungomare di Grottammare. I gestori Luca Buttafuoco, Luigi Cava e Gianmauro Rossi hanno saputo sistemare ogni cosa alla perfezione e grazie anche alla Vinea e a Marconi piante hanno offerto un accoglienza di ottima qualità. 

Tanti i personaggi presenti. Oltre a Donati, a Perozzi della Vinea e a Marconi dell'omonima azienda, erano presenti Luciano Agostini, Emidio Mandozzi, Guido Castelli, Paolo Perazzoli, Paolo Canducci, Paolo Forlì, Domenico Re, Loredana Emili, Gino Gasparetti.

Ma il piatto forte era ovviamente il brodetto ed allora vediamo le composizioni delle due enormi casseruole.

Brodetto Sambenedettese:
Code di rospo, razze, scorfano, pesce ragno, sgombro, bocca in capo, polpi, seppie, palombo, gattuccio, scampi e pannocchie. Olio, peperoni, pomodori, aceto, cipolle, pane.

Cuoca Gemma Giovannetti, aiuto Anna Marra, Emma Mori, Luigia Cavanini, Maria Grazia Gaffi

Brodetto Anconetano:
Testola, Scorfano, San Pietro, Razza, Pannocchie, Calamari, Scampi, Vongole, Cozze. Pomodori, aglio, prezzemolo, peperoncino, aceto, pane

Cuoca Iosetta Belli, aiuto Zelinda Nobili, Paola Stortoni, Elisabetta Fabbraccio, Lena Maltempi

Seguendo le diposizioni della Presidente della Giuria, Elisa Cingolani, che si avvale dei giurati Patrizia Rossini, sindaco di Castel di Lama, Giuliana Filippello, giudice, Susanna Sonaglioni, legale, Mariano Landi, dirigemte regionale, Pasquale Bergamaschi, Emidio Lattanzi, Mimmo Minuto, Patrizio Patrizi, giornalisti, si estrae a sorte quale dei due brodetti deve essere valutato per primo. La giuria resta all'oscuro di quale sia stata la scelta, anche se agli attenti giudici è apparso subito evidente che il primo fosse anconetano ed il secondo sambenedettese.

Le due abbondanti portate sono state accompagnate dalla sapiente scelta dei vini, che la Vinea aveva messo a disposizione.

Si arriva alla votazione e il brodetto sambenedettese ha la meglio per 75/70 su quello anconetano, definito, quasi all'unanimità, zuppa più che brodetto, anche se di ottima qualità. Si finisce con dolci e caffè del marinaio che anticipano la premiazione ad entrambi i team fatta dal Sindaco di Grottammare, Luigi Merli.

Un plauso all'inziativa che ha visto coinvolti politici di destra e sinistra, che, una volta tanto, si sono trovati d'accordo sul fatto che di fronte ad un piatto come il brodetto non c'è possibilità alcuna di discussione ... a parte che sia sambenedettese.