Integra la TNT 46 Corsa, l'imbarcazione monocarena da competizione nata nel Cantiere Navale Metamarine a San Benedetto del Tronto che con il nome Fainplast ed il numero 64 è tornata a casa dopo la contestatissima vittoria nel primo Grand Prix di Malta.

Marco Pennesi insieme ai tecnici è già all'opera per prepararsi alla seconda gara che si svolgerà a Napoli il 26 e 27 maggio, ma in ogni caso la barca da Malta è tornata integra "significa che abbiamo lavorato bene prima" ci dice il suo costruttore, magnifici sono stati i motori Seatek , che hanno dato grandissima soddisfazione in gara.

"L'unica cosa che ho riscontrato è stata la lentezza nella partenza" colpa della planata, che occorre migliorare prima di riaffrontare il mare di Napoli.

"Basta modificare le prese d'aria sulle eliche" dice Marco.

Proprio le eliche hanno dato il lavoro maggiore al team Metamarine Corse,
eliche che a La Valletta, con il mare a forza sette si sono rotte.

"Queste sono eliche di superficie" ci spiega il Throttelman sanbenedettese, con le condizioni di mare mosso a Malta si sono immerse una volta di troppo e si sono rotte.

Una rottura da 20.000,00 euro, che non preoccupa certo Pennesi,
già al lavoro per la prossima gara.

Intanto come è ben noto ha avviato attraverso i suoi legali tutte le pratiche per il ricorso alla U.I.M. perché non accetta assolutamente la squalifica dopo la vittoria decantata da tutti.

Anche oggi i Maltesi lo hanno chiamato al telefono "sono tutti con noi" dice Marco
Ed intanto si prepara a ricevere il premio Ciavaroli presso la Sala Kursaal di Grottammare domani 13 maggio alle ore 12:50.