Una per la qualità delle acque e l'altra per le infrastrutture turistico-portuali. San Benedetto raddoppia e si porta orgogliosamente a casa due Bandiere Blu. Oltremodo soddisfatti il sindaco Giovanni Gaspari e l'assessore all'Ambiente Paolo Canducci il quale ha mostrato con evidente soddisfazione in Sala Consigliare i due prestigiosi riconoscimenti consegnategli a Roma dalla FEE (Foundation of Environmental Education) preposta al monitoraggio ed alla tutela dei litorali.

A ricevere le parole di riconoscimento del sindaco per l'attestato rilasciato alla qualità ed al servizio della ricettività portuale erano presenti il comandante Forner e il vice Piccioli. Vicino a loro il direttore del settore Ambiente Cesare Buonfigli, il presidente della Lega navale Stefano Oriente e quello della Darsena Turistica Paolo Tartaglini.

Mentre Gaspari, dopo aver annunciato una manifestazione per celebrare l'evento, sottolineava come questi due riconoscimenti serviranno a "vendere" meglio l'immagine della città l'assessore Canducci poneva in risalto la difficoltà sempre maggiore che si avrà in futuro nell'ottenere queste ambite attestazioni visto che la "concorrenza" aumenta ogni anno di più. Gli faceva eco il dirigente Bonfigli il quale ammoniva sulla possibilità di essere privati delle Bandiere se non vengono rispettati gli impegni presi.

Soffermandosi sulla promozione accordata al porto (insieme a Numana e Porto San Giorgio)il responsabile all'Ambiente ne ha dato una gran parte di merito all'aver adottato una politica basata sul rispetto dell'ambiente grazie alle isole ecologiche, al serbatoio per le acque della Sentina e alla manutenzione dello specchio d'acqua di fronte al porto.

Per proseguire su questa strada l'amministrazione invita le due associazioni che hanno in concessione la gestione del porto e della darsena a rispettare i dettami della FEE dotandosi di un "Punto Blu", di concorrere a dare l'esempio con la raccolta differenziata e a dotarsi di impianti fotovaltici.

"Zona portuale ad alto rischio di inquinamento" allerta il comandante la Capitaneria di Porto Forner. Per questo con la Picenambiente è allo studio la possibilità di creare "isole ecologiche". A sottolineare l'impegno in tal senso ad oggi sono state raccolte 45 tonnellate di rifiuti pericolosi e 400 tonnellate di rifiuti urbani. Dal dragaggio del porto sono previsti 72 mila metri cubi di sabbia. Di queste 30 mila verranno stoccate. E' partito, inoltre, il Piano di raccolta e gestione dei rifiuti assieme alla realizzazione di due cisterne per le acque della Sentina da 9 mila litri ciascuna.