Gli italiani in Italia non sono saliti sul podio quindi, ad eccezione della categoria inferiore alla nostra: la Super Sport, che ha consegnato il primato all'imbarcazione numero 44:
Roscioli Hotels Roma.

Un po' di delusione per noi della categoria superiore quindi c'è stata, anche se contenuta per noi di Metamarine Corse, partiti dalla Marche ben consapevoli della nostra imbattibilità principalmente in condizioni di mare mosso, come non ce n'era a Napoli in questo fine settimana appena trascorso. Arrivati venerdì 25 maggio i nostri Throttleman e Navigator, Marco Pennesi e Stefano Bonanno, hanno raggiunto il nostro Driver napoletano Stefano Cola e subito hanno iniziato a provare la Fainplast, insieme ad altre 18 imbarcazioni, tutte le iscritte al Powerboat P1 World Championship 2007.

Bene dunque il giorno di prove, dove una Fainplast tecnicamente perfetta ha acceso i cuori già calienti campani che passeggiavano nel Golfo di Napoli. Ma il sabato e la domenica il nostro bolide acquatico, perfezioni tecniche a parte, ci ha tirato due bei scherzetti, quasi a rammentarci che a Malta, dopo sforzi inauditi per mantenere saldamente la prima posizione, è stata squalificata ingiustamente ed ancora attendiamo di conoscere l'esito del ricorso.

Comunque non possiamo dire che la nostra monocarena da competizione non abbia ben lavorato anche in questo secondo GP perché ha mantenuto fin quasi alla fine saldamente la terza posizione, dietro ad una King of Shaves prima classificata in entrambe le gare. Uno scafo che ha attirato l'attenzione di tutti non tanto per la sua performance quanto per la sua apparenza considerata eccessivamente ridotta per il numero dei cavalli in dotazione.

Tornando alla nostra Fainplast comunque siamo orgogliosi.

Orgogliosi: della nuova idea di Marco Pennesi: i deviatori di flusso.
Elementi progettati, realizzati ed applicati alla Fainplast immediatamente dopo la gara e sotto gli sguardi attoniti di un pubblico crescente di piloti, curiosi e tecnici. Uno spettacolo, perché a guardare Marco Pennesi mentre lavora sulle sue creazioni ci si diverte e si ha sempre qualcosa da apprendere mentre le cose sembra che prendano autonomamente forma.
Nel caso specifico a Napoli, dopo la prima prova Endurance durata 1 ora ed 11 minuti circa quello che ha preso forma nelle mani del Throttleman sanbenedettese sono stati due elementi in grado di rendere più prestante, da ora in poi, la Fainplast in partenza.

In effetti è bene ricordare che il talento di Marco Pennesi nella meccanica, noto tanto a noi marchigiani quanto agli appassionati di offshore, è unico all'interno del Campionato Mondiale e Metamarine Corse è l'unico team che nell'offshore gareggia con un "prodotto" tutto suo: TNT 46 Corsa.

Orgogliosi:
perché nella gara Endurance un'imbarcazione italiana: la OSG ha subito un brusco arresto per un drammatico incidente e la Fainplast si è fermata per prestare i primi soccorsi ai piloti.

Orgogliosi:
per aver conquistato i napoletani: gente di cuore, tanto che un nuovo Sponsor partenopeo si è aggiunto alla lunga lista dei nostri sostenitori sportivi e questo sostenitore che travalica i confini regionali non può non gratificarci, quasi più della vittoria stessa.

A conti fatti quindi usciamo bene dalla tappa di Napoli, anche se ai nostri danni si è verificata una grave inadempienza.

Rimasti in panne in mezzo alla zona di gara infatti a causa di un cedimento della turbina, i soccorsi sono arrivati fortemente in ritardo, cosicché per almeno 20 minuti siamo stati costretti ad una sosta forzata in balia di bolidi che ci sfrecciavano accanto ad elevatissime velocità. Questo accadimento purtroppo ci ha ricordato tristemente Malta e l'assenza dei giudici in prossimità della fatidica boa y.

Defezioni nell'organizzazione penalizzanti, nella prima gara più che nella seconda, grazie a Dio, ma nel terzo Gran Premio, quello che ci vedrà protagonisti a Travemunde in Germania dal 30 giugno al 1 luglio come saremo?
- non aumenterò i cavalli della TNT 46 Corsa - dice Marco Pennesi - perché sono uno sportivo, intendo competere in maniera corretta - peccato che non tutti la pensino come lui e mentre qualcuno si prepara per la Germania con bolidi dall'incongruo rapporto peso - potenza, noi di Metamarine Corse puntiamo sempre e solo sulle nostre reali capacità di vittoria.