Nato il Consorzio di Tutela dell'Oliva Ascolana DOP. L'obiettivo è aumentare la produzione.
Ascoli Piceno | Il Consorzio dovrà ora elaborare un piano di promozione. Ma il rilancio della Dop avrà anche l'effetto di tutelare questa tipicità ascolana dalle "imitazioni", dando maggiore trasparenza ai consumatori.
E' stato costituito ieri ad Ascoli il Consorzio di Tutela dell'Oliva Ascolana del Piceno Dop. Ne dà notizia Coldiretti Ascoli Fermo, comunicando che la carica di presidente è stata conferita a Nazzareno Migliori.
"L'obiettivo è ora quello di aumentare la produzione di oliva tenera - spiega il direttore provinciale della Coldiretti, Anacleto Malara -. La Dop contribuirà a dare maggior valore al lavoro delle imprese agricole, ma puntiamo a coinvolgere anche gli agriturismi per creare circuiti enogastronomici".
Il Consorzio dovrà ora elaborare un piano di promozione. Ma il rilancio della Dop avrà anche l'effetto di tutelare questa tipicità ascolana dalle "imitazioni", dando maggiore trasparenza ai consumatori. Del Consorzio di tutela, costituitosi davanti al notaio nella sede di Piceno Sviluppo, fanno parte una trentina di imprenditori, tra produttori di olive, allevatori, laboratori di deamarizzazione, trasformatori e confezionatori.
In pratica sono rappresentate tutte le componenti della filiera, comprese le aziende zootecniche che garantiscono i tre tipi di carne (manzo, maiale, pollo) che compongono l'impasto dell'Oliva ascolana del Piceno. Ricordiamo che la denominazione d'origine protetta designa le olive, in salamoia o ripiene, prodotte nel territorio di 62 comuni della provincia di Ascoli Piceno (e di 27 Comuni della provincia di Teramo), ottenute dalla varietà d'olivo "Ascolana Tenera".
L'oliva Dop potrà essere commercializzata "in salamoia" (dovrà avere colore uniforme dal verde al giallo paglierino con odore caratteristico di fermentato, sapore leggermente acido con leggero gusto amarognolo, fragrante e croccante in bocca con polpa piena, fine e compatta) o "ripiena" con un impasto di carni fresche bovine (40-70%) e suine (30-50%) (è tollerata l'aggiunta di carne di pollo e/o tacchino sino ad un massimo del 10%), uova, formaggio stagionato grattugiato, olio extravergine e/o strutto, vino bianco secco, cipolla, carota, costa di sedano, noce moscata, sale, farina di grano, pangrattato.
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30/05/2007
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