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L'Italia batte la Grecia e chiude al 7° posto

Tarragona (Spagna) | Dopo due sconfitte di misura con Ucraina e Spagna, l'Italbeach centra un successo che dà fiducia in vista dell'Euroleague. Prima vittoria dell'era Silipo.

beach soccer

 L'Italia supera la Grecia nella finale di consolazione e chiude l'Eurocup 2007 al posto, centrando così la prima vittoria del week end dopo le sconfitte nel finale con Ucraina e Spagna, e regalando al neo Ct Fausto Silipo il primo successo in azzurro. Vittoria ampiamente meritata: l'Italbeach, dopo essere andata in svantaggio, ha fatto vedere buone potenzialità per la stagione ed ora il lavoro dello staff tecnico dovrà essere teso a comporre il gruppo dell'Euroleague amalgamando i nuovi ai vecchi, soprattutto quelli rimasti per ora a casa per gli impegni nei campionati di calcio.

In avvio quintetto base nuovo per l'Italia: Spada confermato in porta dopo le ottime prove di questi giorni, Casarsa scivola al centro della difesa, Forte e Don sulle due fasce, Esposito in attacco. Manca Galli, due gol in due gare, rientrato anzitempo in Italia, e la fascia di capitano va a Marco Casarsa, per la prima volta in campo da "graduato" alla sua 55° presenza in azzurro, un bottino che ne fa il quarto giocatore nella classifica delle presenze nella Nazionale di beach soccer dietro Galli (76), Fruzzetti (71) e Pasquali (62) e avanti a Forte (oggi alla 53°).

Sul primo angolo del match, l'Italia resta imbambolata e lascia a Zachos la possibilità di battere di testa tutto solo a 1 metro dalla porta e il primo vantaggio è per gli ellenici. Don impegna n. 1 su punizione da posizione centrale, Esposito tenta di infilare dopo la ribattuta ma trova ancora pronto il portiere greco. Che al 5' combina un pasticciaccio decidendo di impostare la palla con i piedi, Esposito ha il fiuto per il gol e capisce che è il momento di andare a soffiargli la palla; l'attaccante napoletano ruba il tempo al portiere e tutto solo va a depositare nella porta sguarnita. Non è fortunato Feudi su un paio di conclusioni da fuori area, ma l'Italia sembra in grado di piazzare il gol del vantaggio da un momento all'altro: ci riesce Crisafulli, andando a spizzare sul primo palo un corner corto chiamato da Feudi, segno che l'intesa, anche sui piazzati, comincia ad esserci. All'ultimo minuto ci prova Saffioti, ancora alla ricerca del primo gol, poi allo scadere è bravissimo Spada a chiudere con il corpo sul tiro di Triantafillidis.

Nel secondo tempo Silipo dà spazio a Turchi al posto di Spada. In avvio il parziale va a +3 grazie alla doppietta di Don: al 2' si gira e conclude un rasoterra che rotola più volte sulla sabbia e inganna il n. 1, poi al 3' si ripete sempre con un rasoterra dalla distanza. Italia sul 4-1 meritatamente. Nemmeno il tempo di centrare che Kontsantakopoulos subisce fallo in area e va a trasformare il penalty giustamente concesso riportando i suoi a -2. Il vantaggio degli azzurri si riduce ancora al 6', quando la squadra si fa prendere in mezzo dal torello dei greci: azione corale, più o meno tutti toccano la palla e alla fine Atmasidis insacca a porta vuota. Brutto parziale, figlio forse di un calo psicologico dopo il 4-1. Risvegliati dal torpore, gli azzurri riprendono a giocare e Saffioti, dopo lo scambio Don Feudi, sfrutta l'assist del giocatore del Terracina BS e sigla la sua prima rete in Nazionale. Non c'è molto tempo per gioire, però, perché sul calcio di avvio Kontsantakopoulos fa gol di sinistro sorprendendo Turchi.

Ultimo tempo a ritmi più bassi: sveglia tutti Forte, che raccoglie il tocco di Casarsa e gira di sinistro in rete grazie anche al rimbalzo fortunato: secondo gol in tre gare per il furetto calabrese e urlo in faccia alla telecamera. Partita ancora divertente: palo di Don su piazzato da centro campo, paratona di Spada che alza sulla traversa un tiro dalla distanza di Pozapalidis, ripartenza fulminea degli azzurri con triangolo Feudi - Don - Saffioti che conclude potente ma a lato, poi siamo scoperti su un fallo laterale e Spada ci salva ancora, con l'aiuto di Don che sventa poi in corner dopo la ribattuta del portiere, poi all'ultimo minuto Saffioti difende bene la palla spalle alla porta e si gira di sinistro benissimo infilando all'angolino basso il gol del 7-4. Ci sarebbe tempo per un altro eurogol di Esposito in rovesciata, ma il destro dell'attaccante napoletano è alto: il risultato ci regala la vittoria e il posto in questa Eurocup.

Italia - Grecia 7-4
(parziali 2-1 3-3, 2-0)
Italia: Turchi, Spada, Casarsa, Don, Forte, Feudi, Esposito, Saffioti, Crisafulli. All. Silipo
Grecia: Atmatsidis, Pozapalidis, Zachos, Knostantinos, Vogiantzis, Kontsantakopoulos, Triantafillidis, Komiotis. All. Vlahos.
Arbitri: Carlos Frazao (Por), Juan Josè Lopez (Spa)
Marcatori: nel 1T 3' n. 6, 5' Esposito (I), 11' Crisafulli (I), nel 2t 2' e 4' Don (I), 5' Kontsantakopoulos (G), 6' Atmasidis (G), 9' Saffioti (I), 9' Kontsantakopoulos (G); nel 3t 4' Forte (I), 11' Saffioti (I).

I commenti del dopo gara:

Alla fine del match, tempo di bilanci per l'Italia. Il Ct Fausto Silipo ci tiene alla prima vittoria: "Ci voleva perché sarebbe stato davvero assurdo uscire con tre sconfitte dopo tre buone prove. Abbiamo confermato quanto di buono fatto con Ucraina e Spagna, quando abbiamo perso nel finale e con qualche episodio discutibile. Mi è piaciuto l'approccio dei nostri ragazzi, i vecchi e i nuovi, perché ci hanno sempre messo tutto l'impegno possibile. Oggi siamo andati ancora meglio, abbiamo fatto gol con continuità e mi hanno fatto piacere anche gli applausi ricevuti dal pubblico. Ora bisogna lavorare però per creare una squadra che sia pronta per l'Euroleague." Sullo stesso piano il giudizio del coordinatore tecnico delle Nazionali della LND Giancarlo Magrini: "Abbiamo dimostrato che avremmo potuto giocarci qualcosa di più, e che finora avevamo pagato più del dovuto. Ora torniamo a casa consci di quello che dobbiamo fare da qui a luglio".

A fine gara, spetta ad Andrea Forte il commento finale: "Sono soddisfatto per la mia prova individuale nel torneo,perché rientravo dopo un anno intero a causa dell'infortunio al ginocchio, e sono contento di come è andata la squadra. I nuovi si sono inseriti, devono capire ancora tante piccole cose, che in questo sport fanno la differenza, ma siamo sulla buona strada".

05/05/2007





        
  



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