I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche avevano raccolto, da diversi cittadini, la segnalazione di un uomo di carnagione olivastra che, nei pressi della pista ciclabile della castellara commetteva atti osceni denudandosi alla vista di donne che lì transitavano.

Gli equipaggi del radiomobile erano oramai in possesso dell'identikit di quell'uomo che stava allarmando molte famiglie costrette ad avere questi brutti incontri. Una segnalazione tempestiva, questa volta, ha assicurato quell'uomo alla giustizia.

E' stato fermato stamane da un'autoradio del NORM a pochi passi dal lungomare ed è stato condotto in Caserma; si tratta di un cittadino del Bangladesh piuttosto noto in città perchè, alla sera,  è tra l'altro solito girare per i ristoranti del luogo per tentare la vendita di rose agli avventori.

Raccolte e formalizzate le testimonianze di alcuni cittadini si è potuto procedere nei suoi confronti per il reato continuato di atti osceni in luogo pubblico; lo straniero, 39enne clandestino, è stato peraltro denunciato per violazione alle norme sull'immigrazione clandestina, trattandosi di persona che non aveva ottemperato all'Ordine di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata.

Veniva immediatamente avviato all'ufficio stranieri di Macerata per la procedura di espulsione. Ancora repressione di reati, in questo movimentato week end, ad opera dei militari della Stazione Civitanovese che, nel pomeriggio di ieri stavano svolgendo servizi di pattuglia a piedi sul corso Umberto I particolarmente frequentato e preso d'assalto da turisti e residenti.

La calca di clienti nei vari negozi aveva agevolato un uomo di Martinsicuro che, entrato il un negozio di telefonia cellulare, approfittando del personale impegnato con più clienti, aveva sottratto un nuovissimo cellulare di grido. Il suo sgattaiolare frettoloso non è fortunatamente passato inosservato ad un maresciallo della locale Stazione che unitamente ad un militare stava svolgendo servizio di prevenzione reati contro il patrimonio.

Il ladruncolo alla vista degli uomini in divisa voleva guadagnare la fuga ma è stato prontamente bloccato, tratto in arresto per furto aggravato e la refurtiva ovviamente recuperata. E' stato tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.