Si sono conclusi la scorsa settimana i campionati italiani giovanili di arrampicata sportiva, con l'ultima delle tre finalissime nella splendida cornice di L'Aquila.

La squadra ascolana delle Anime Verticali ha piazzato ben 5 atleti, che hanno superato le qualificazioni nel lungo girone del Centro-Sud Italia. Come al solito l'atleta di punta è stato l'eccezionale Andrea Nardi, vero talento emergente, che dopo aver vinto tutte le 5 prove delle qualifiche ed essere diventato campione del Centro-Sud in tutte e quattro le specialità previste, ha colto ben tre podi nazionali nel Boulder, nella Difficoltà e nelle Combinata, nonostante sia risultato "solo" quinto nella Velocità, suo unico punto debole. Il suo risultato è ancor più eclatante se si pensa che fra i giovani avversari figuravano due fra gli atleti più interessanti del panorama europeo, fra cui l'ormai famoso altoatesino Markus Ladurner.

Fra gli altri ascolani spiccava anche Alessandra Latini, sempre piazzatasi fra le prime quindici giovani atlete nazionali. Ma è tutta la squadra a promettere bene per la prossima stagione agonistica. In particolare i tecnici ascolani puntano soprattutto sul giovanissimo vivaio della categoria C, con Giacomo e Pietro Filipponi, Nicolò Salvi, Miguel Varetto, Alice De Santis e Giorgia Leonardi.

Diverso il discorso dell'under 19, dove le Anime Verticali debuttavano per la prima volta e dove il livello è altissimo, con atleti già a livello degli Assoluti. Ciononostante nella categoria Allievi ben tre atleti (Francesco Latini, Alessandro Albertini e Marcello Giacomini) si sono piazzati per le Finali, nelle quali, a una sola prova dal termine (si disputerà ad ottobre), i tre sono in buona posizione e Giacomini addirittura settimo. Nella categoria inferiore Piergiulio Serafini ha raggiunto la finale, nella quale è attualmente in quindicesima posizione: su di lui i tecnici scommettono per l'anno prossimo, in cui avrà maturato la necessaria esperienza.

Questa spettacolare e difficile disciplina annovera così anche quest'anno quella ascolana fra le migliori società italiane e dimostra la bontà del lavoro dei tecnici e di tutto lo staff delle Anime Verticali: in attesa di quello che tutti auspicano: il prossimo ingresso dell'Arrampicata fra gli sport olimpici.