Egr. Sig. Sindaco,

nella mia lettera del 2 aprile scorso le parlavo di rifiuti.

Non meno simbolico dello stato di abbandono (scarso controllo e niente progetto) della città è la presenza altrettanto non notata di un'altra tipologia di rifiuti: morali direi, se non suonasse troppo "moralistico" per l'appunto.

Mi riferisco alla presa di possesso di fatto di una delle bacheche comunali (ex UPIM) da parte di un non ben definito gruppuscolo di area neofascista (leggi neonazista); come potrà notare dalle foto, se nel frattempo non si sia magicamente
provveduto.

Possibile che non un amministratore, non un politico, non una guardia municipale, non un impiegato, non insomma un membro della "grande famiglia comunale" abbia segnalato qualcosa di così grave?

Della sporcizia si è detto. Del traffico incontrollato si potrebbe dire.

Così come dei muri e dell'arredo urbano ammorbati da "tag" e scarabocchi; dei cassonetti maleodoranti (e collocati in maniera
demenziale: ad es. dietro al monumento ai caduti).

Al turista "spericolato" che si avventurasse - non necessariamente - al di fuori della L Lungomare-V.le Moretti la città potrebbe apparire un luogo squallido, ben lontano dal "giardino in fiore" che dovrebbe facilmente essere.



Cordiali Saluti.