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La Conferenza delle Autonomie ha discusso il nuovo Piano Sanitario

Macerata | Silenzi: "Sulla sanità non bisogna fare demagogia perché si parla anzitutto della salute dei cittadini che dovrebbero essere sempre messi al centro del sistema".

Il presidente Silenzi con il direttore del Servizio salute della Regione Marche, Carmine Ruta.

Le linee guida del nuovo Piano sanitario regionale 2007-2008 sono state il tema al centro della Conferenza provinciale delle autonomie locali che si è svolta stamattina nella sala convegni della sede di Piediripa alla presenza dei sindaci e degli amministratori dei Comuni maceratesi, dei rappresentati istituzionali delle Comunità montane e di alcuni consiglieri regionali.

Alla Conferenza, convocata dal presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, ha preso parte anche il direttore del Servizio salute della Regione Marche, Carmine Ruta, il quale ha illustrato le novità e le caratteristiche del Piano.

Ampio e vivace il dibattito che è seguito alla sua relazione. "Sulla sanità - ha sottolineato il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, che ha coordinato i lavori - non bisogna fare demagogia perché si parla anzitutto della salute dei cittadini che dovrebbero essere sempre messi al centro del sistema".

Parlando di priorità per il territorio maceratese Silenzi ha ricordato l'importanza della rete del pronto intervento, sostenendo: "Ci vanno investite le risorse necessarie". E poi, ancora sull'argomento Piano sanitario, il presidente della Provincia ha sottolineato: "L'impostazione e il metodo seguiti da Ruta di definire anzitutto le criticità e poi di fare le scelte insieme agli amministratori locali, rappresentano un metodo condivisibile. Nel nuovo Piano comunque tutti i territori dovranno avere eguale dignità. La Provincia di Macerata sarà attenta affinché sia considerata al pari di altri territori".

La Provincia si è mostrata disponibile ad affrontare l'argomento Piano sanitario regionale anche in altri incontri.

15/06/2007





        
  



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Un momento dell’incontro con gli amministratori locali durante la Conferenza delle autonomie.

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