Ieri sera intorno alle 22 in San Benedetto i militari della Stazione Carabinieri di Porto d'Ascoli hanno tratto in arresto per tentata violenza sessuale, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato continuato, un cittadino rumeno P.C, 26 anni, domiciliato a Porto d'Ascoli il quale, in evidente stato di alterazione psicofisica, poco prima aveva tentato abusi sessuali nei confronti della barista e della sua amica, rispettivamente di 26 e 25 anni, all'interno di un  bar del luogo.

Le urla delle due ragazze ed il trambusto seguito al tenativo di sottrarsi agli abusi hanno attirato l'attenzione di alcune persone che hanno provveduto immediatamente a chiamare i carabinieri sul 112, costringendo nel contempo il giovane a lasciare furtivamente il bar, venendo-tuttavia- intercettato e fermato poco distante dall'esercizio commerciale dagli operanti nel frattempo sopraggiunti.

Alla vista dei Militari l'arrestato cercava di sottrarsi al controllo, colpendoli ripetutamente. I Carabinieri sono riusciti a trasportarlo presso la caserma di Porto d'Ascoli e, stante la violenza che manifestava, veniva interessato il personale sanitario 118 che, giunto sul posto, provvedeva a sedarlo.

Contestualmente detto personale sanitario prestava le cure del caso per le lesioni patite nella colluttazione alla barista giudicata guaribile in 4 giorni e da uno dei militari giudicato guaribile in 6 giorni.

Dopo le formalità di rito l'arrestato è stato tradotto alla casa circondariale di Ascoli Piceno a disposizione dell'AG