Continua la polemica introdotta con l'arrivo dei parcheggi blu a pagamento lungo il lungomare di San Benedetto. A tuonare è Bruno Gabrielli, capogruppo di Forza Italia che evidenzia come alla luce delle modifiche apportate oggi sui cartelli segnaletici, la decisione da parte dell'amministrazione comunale risulti essere stata affrettata e senza criterio nè studiato nei dettagli a tavolino, un po da:"Dilettanti allo sbaraglio".

Infatti, come mostra la foto, i segnali apparsi nei giorni scorsi lungo il lungomare oltre a riportare La "P", il periodo di validità e le modalità di reperimento dei "grattini" non risultava a norma per quanto riguardava la simbologia europea. Mancava l'immagine del parchimetro.

"Chi avesse ricevuto una multa nei giorni scorsi- afferma Gabrielli- può tranquillamente contestarla e vincere. Il problema infatti, non si crea tanto per un italiano quanto per gli stranieri che non conoscendo la lingua si trovano a dover fare i conti solo con la simbologia".

Nessun "guanto di velluto" quindi per Gabrielli da parte dell'amministrazione nei primi giorni dell'entrata in vigore della norma, semplicemente la certezza che le multe in quella condizione non sarebbero potute essere effettuate.

Gabrielli risponde anche all'esponente di Rifondazione Comunista Daniele Primavera, il quale accusa la minoranza di attaccarsi a queste cose sull'operato dell'attuale amministrazione; quando i problemi della gente di fronte a questa situazione sono all'ordine del giorno.

Come ad esempio la possibilità di reperire i "grattini" nelle ore notturne e lasciare la macchina la mattina successiva. Problema che potrebbe essere risolto con l'istallazione di macchinette elettriche come quelle lungo le vie del centro.

"Mi auguro che si chiuda questa polemica e alla fine il buon senso possa prelavere- conclude Gabrielli- c'è da prendere atto che così come è stato realizzato, il sistema parcheggi blu, non sta dando i risultati sperati e la situazione andrà a peggiorare".