Si sono celebrati questa mattina i funerali di Giacomo Lamponi, il quindicenne fermano morto con il sospetto di una meningite fulminante. Una folla commossa, quella accorsa alla chiesa di Sant'Alessandro al Tirassegno, per porgere l'estremo saluto al giovane, e tentare di dare conforto al terribile dolore che ha colpito la sua famiglia.

Il ragazzo non aveva avuto alcun segnale di malattia fino a sabato. Perfettamente sano, aveva trascorso la giornata giocando a calcio con alcuni amici. Tutto, in modo drammatico e improvviso, è iniziato domenica, quando il giovane, studente all'Itis Montani e calciatore nelle file dell'Azzurra, ha iniziato ad avvertire fortissimi mal di testa.

Portato alll'ospedale Murri di Fermo, il giorno dopo, poi ad Ancona al Salesi, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Straziante il dolore per il padre Stefano, la madre Paola e la sorella Gessica. Intanto, tutti i compagni di classe del ragazzo, che avrebbe compiuto quindici anni a giorni, sono stati sottoposti a profilassi per evitare l'eventualità di un contagio. Tranquillizzate le famiglie degli amici del giovane, per i suoi coetanei nessun pericolo.