"Siamo pronti a continuare la battaglia per difendere l'agricoltura di qualità anche a livello locale, poiché truffe ai consumatori, ogm e segatura nel vino non possono essere il futuro di questo territorio".

Lo afferma il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, commentando la manifestazione bolognese che ha visto sfilare 150mila imprenditori agricoli provenienti da tutta Italia, di cui 5mila marchigiani.

"Nei prossimi mesi continueremo a lavorare - continua Luzi - per la difesa della qualità, della salute e dell'ambiente insieme alle associazioni dei consumatori e degli ambientalisti, dei cittadini consumatori e delle amministrazioni pubbliche".

Intanto Coldiretti Marche rivolge un ringraziamento a tutti quanti hanno partecipato alla manifestazione, con particolare riguardo per i tanti sindaci che sono giunti a Bologna anche con i loro gonfaloni.

"Ora ci attendiamo che il ministro effettui un deciso cambio di rotta - aggiunge il direttore Alberto Bertinelli -. L'indicazione obbligatoria di etichetta dell'origine degli alimenti, in particolare, è assolutamente necessaria, visti anche i recenti allarmi scaturiti dai prodotti cinesi tossici".