Il Monumento ai Caduti e Dispersi in mare, sulla banchina Malfizia, nella serata del 16 luglio a partire dalle ore 21,15 sarà scenario e palcoscenico del recital "Ulisse un marinaio un po' così...", organizzato dal Circolo dei Sambenedettesi.

L'intento del Circolo è quello di celebrare il significato del luogo e di dare centralità nel porto ad un monumento troppo a lungo trascurato. L'opera, intitolata "Il mare, il ritorno" dallo scultore Paolo Annibale che ha privilegiato una dimensione narrativa e intimistica, è il prodotto di un bando di concorso nazionale promosso dal Circolo dei Sambenedettesi nel 1997 in collaborazione con le Associazioni dei pescatori, con la Capitaneria di porto e l'Ente comunale, con rappresentanti di categorie imprenditoriali e professionali della città.

L'evento, con cui si vuole in un certo senso celebrare il decennale dell'opera a partire dalla fase ideativa, vale anche come stimolo al completamento del progetto perché si possa quanto prima onorare più degnamente la memoria dei nostri marinai periti in mare.

Ai nostri uomini del mare rimanda Ulisse, personaggio del mito che continua a vivere nella storia dell'uomo rappresentando il navigante spinto sul mare da ansia di conoscenza, senso dell'avventura, forte sentimento della patria e della famiglia, desiderio struggente del ritorno. Caratteristiche tutte che possiamo rintracciare nei nostri pescatori e marinai, capaci di riproporre a modo loro nella storia della nostra costa i tratti del modello antico.

Ulisse è un personaggio sfaccettato e molteplice che ha affascinato i lettori di ogni epoca e ha ispirato in gran numero artisti e scrittori, prestandosi ogni volta a riletture e interpretazioni mutanti.

Quello che si propone con "Ulisse, un marinaio un po' così..." è appunto un percorso letterario alla ricerca di Ulisse. Gli attori della Ribalta Picena daranno voce a Pascoli, D'annunzio, Gozzano, Saba, Pavese, Ovidio, Giono, Kavafis e a testi di scrittura più vicina a noi. Il fascino del mare, evocato dalle musiche a tema, si esprime anche attraverso la voce dei bambini delle quinte elementari della Zona Nord in una filastrocca dedicata alle onde. Le onde sono protagoniste del balletto ideato da Monica Domizi per questa specifica circostanza.

Uno spettacolo composito che vivrà sulla scena del Monumento ai Caduti e Dispersi del mare, cui vuole rendere omaggio, e che avrà come sfondo suggestivo e struggente il porto con le sue luci e con le barche dondolanti nel riposo notturno.

In occasione del Recital sarà donato agli spettatori un piccolo libro molto significativo che ripropone il percorso letterario intervallato con immagini del Monumento corredate delle didascalie originarie. Un contributo del Circolo alla "lettura" del Monumento come importante testimonianza di vita e di arte.