Il Gambero Rosso, il più importante e diffuso mensile di enogastronomia, dedica un lungo servizio a Fritto Misto all'Italiana. L'articolo è stato realizzato da Annalisa Barbagli, storica esperta di enogastronomia regionale della rivista, che durante la rassegna è rimasta tre giorni ad Ascoli raccogliendo una grande quantità di materiale scritto e fotografico.

Il servizio è stato pubblicato sul numero di agosto, arrivato proprio in questi giorni in edicola ed è stato inserito nel contesto dell'inchiesta centrale della rivista cui è dedicata anche la copertina, sulla quale campeggia l'emblematico titolo "Siamo fritti". In particolare, il Gambero Rosso dedica otto pagine a Fritto Misto all'Italiana, nelle quali viene citata la rassegna e i luoghi ascolani che la ospitano e tutte le ricette delle specialità preparate dagli chef che hanno partecipato alla rassegna, citati insieme ai relativi ristoranti.

Positivo il commento dell'assessore regionale al Turismo Luciano Agostini, già al lavoro per coinvolgere altre Regioni italiane e altri enti a livello locale.
"Stiamo pianificando una grande edizione di Fritto Misto - spiega Agostini - che è stata sottoposta all'attenzione della conferenza nazionale degli assessori al turismo delle Regioni, C'è molto interesse per una manifestazione che riporta in primo piano le ricche tradizioni enogastronomiche territoriali. Di Fritto Misto si parla un po' in tutta Italia e di queste credo che ne vada orgoglioso tutto il Piceno. Ecco perché è importante un coinvolgimento più consistente di altri enti, insieme alla Regione Marche che ha creduto nella valenza di questa rassegna fin dalla prima edizione".

"Il fatto che una rivista del livello del Gambero Rosso dedichi uno spazio così consistente alla rassegna - osserva Stefano Greco, curatore di Fritto Misto all'Italiana - è un'importante conferma della qualità della proposta gastronomica e dell'originalità della rassegna.

L'interesse di Annalisa Barbagli, una delle più illustri esperte di tradizioni gastronomiche regionali, sottolinea anche un altro merito di Fritto Misto: aver riportato l'attenzione sulla frittura, che occupa uno spazio di rilievo nella tradizione italiana, ma che negli ultimi anni era stata quasi dimenticata o in molti casi eccessivamente bistrattata".