Un gruppo di bambini della regione del Saharawi, che stanno trascorrendo un periodo di vacanza a Grottammare, accompagnati dal sindaco della cittadina rivierasca Luigi Merli e dalla responsabile dell'associazione "Rio de Oro" Rosanna Bedini, è stato ospite stamane a Palazzo San Filippo.

La delegazione, composta da 21 bambini è stata accolta alla Sala del Consiglio provinciale dal presidente Massimo Rossi e dall'assessore provinciale alle Politiche Sociali Licia Canigola.

Come ogni anno sono numerosi i gruppi di alunni provenienti dagli accampamenti del deserto del Sahara che vengono ospitati in Italia per un periodo di vacanza che li allontani per qualche settimana dalla difficile condizione di vita nei campi profughi del deserto algerino. Il soggiorno a Grottammare è uno dei più "antichi", data la sensibilità da sempre dimostrata da quella amministrazione per la condizione del popolo Saharawi.

Nel suo saluto, il presidente Rossi, dopo ha ricordato come "la Provincia è da sempre impegnata in queste fondamentali battaglie all'insegna dei valori universali della solidarietà, della amicizia e della giustizia. E' un dovere di cittadini e istituzioni lottare per affermare e promuovere i diritti di questa popolazione troppe volte dimenticata dall'attenzione del contesto mondiale.

Certamente il popolo del Saharawi sta vivendo, da più di 30 anni - ha proseguito Rossi - una terribile situazione esistenziale, privato non solo del suo territorio ma anche costretto a vivere in disagevoli tendopoli nel deserto del Sahara, in attesa, un giorno, di poter tornare finalmente nella propria terra d'appartenenza, il Sahara Occidentale.

Qualche anno fa ho avuto modo di fare un viaggio in quelle zone e conoscere direttamente la popolazione del Sarahawi: si è trattata di certo di un'esperienza straordinaria e indimenticabile dove ho avuto modo di apprezzare la grandissima umanità di questa gente depositaria di una grande dignità e saggezza. Di certo - ha concluso Rossi - a nome della Provincia di Ascoli Piceno, sin da oggi confermo che faremo di tutto per aiutare e sostenere i diritti di questo grande popolo".

"Si tratta di un importante intervento di accoglienza e solidarietà - ha evidenziato il sindaco Merli - che vede in prima linea associazioni umanitarie come "Rio de Oro" e volontari come Rosanna Bedini, impegnate a far conoscere e denunciare alla comunità internazionale le durissime condizioni di vita in cui sono costretti a vivere questi bambini e le loro famiglie".