La Regione Marche si appresta a partorire un nuovo Piano Sanitario Regionale.

Non e' il primo , anzi, si perderebbe il conto ad elencarne quanti se ne siano susseguiti in questi ultimi decenni.
Questo ultimo PSR sembra proprio incentrato sul tatticismo aziendale dove "i conti" debbono riportare .
Guardando la vicina realta' della Zona Territoriale 12 , ..il nostro Ospedale Civile .., si puo' prendere atto degli effetti causati dai continui tagli sui bilanci programmatici di questi ultimi 15 anni .

Chiediamo che nel nuovo PSR venga attuato tutto cio' che faccia riemergere "la centralita' del paziente" al di fuori della tanto sbandierata "Aziendalizzazione"dove la perfezione degli atti formali spesso non collima con la soddisfazione dei bisogni dei cittadini e degli ammalati .

Vorremmo sentir parlare di qualita' assistenziale ed umanizzazione dell'assistenza , conseguentemente alle scelte di indirizzo sanitario che gli organi di controllo regionale vorranno adottare .
Vorremmo sentir parlare di prevenzione ed educazione sanitaria gestita dalle migliori competenze .
Vorremmo sentir parlare di ottima qualita' dei Drg.

Vorremmo sentir parlare di appropriatezza delle prestazioni.
Quindi fuori le logiche politiche mentre dentro le logiche legate alla qualita' ed alla efficienza delle prestazioni nel rispetto dell'equita' di trattamento sanitario territoriale,da nord a sud .

Il cittadino non puo' rimanere vittima degli sprechi sanitari oppure di alcune discutibili professionalita' .
La Regione Marche deve pertanto responsabilmente tener conto anche di quanto detto quindi vigilare e verificare sulla qualita' dei servizi erogati dalla prima all'ultima struttura pubblica e privata