Coldiretti Marche fa appello ai 246 comuni della regione in vista della grande manifestazione in programma a Bologna il prossimo 11 luglio, a difesa della qualità italiana. "Stiamo contattando tutti i sindaci per spiegare le motivazioni di un'iniziativa che ha l'obiettivo di tutelare l'agricoltura marchigiana - spiega il presidente Giannalberto Luzi - e ottenere la loro adesione. Non si tratta di una scelta politica, ma economica, poiché la mancata attuazione della legge 204 sull'etichettatura obbligatoria dell'origine, la proposta di sperimentare in pieno campo gli ogm, o il via libera al vino con la segatura rappresentano un ostacolo al lavoro delle nostre imprese, impostato sulla qualità e sulla sicurezza alimentare e ambientale".

Ieri il presidente Luzi e il direttore Alberto Bertinelli hanno incontrato il segretario regionale dei Ds, Sara Giannini, e il responsabile delle politiche agricole per il partito, Aldo Curzi. Ai vertici diessini sono state esposte le motivazioni che porteranno le imprese agricole marchigiane a Bologna. Nei prossimi giorni continueranno i contatti con tutte le forze politiche. "Crediamo fortemente nella concertazione progettuale - sottolinea Bertinelli - e siamo convinti del fatto che le ragioni di questa iniziativa non possono non essere condivise da chi ha a cuore il futuro della nostra agricoltura".