Sevini, definito l'artista della luce e della natura, ha messo in mostra alla Palazzina la sua pittura mimetica attenta alle trasformazioni naturali.

Ospite d'onore dell'inaugurazione il noto entomologo Giorgio Celli, grande amico nonché estimatore dell'artista emiliano che con le sue parole ha presentato al meglio Gianni Sevini evidenziando i punti fondamentali della sua arte e deliziando il pubblico accorso con aneddoti ed esperienze di vita riguardanti la natura e gli animali.

Parole di elogio per la città e per la Palazzina Azzurra da parte del Dott. Vittorio Spampinato, direttore di una delle più importanti aree museali d'Europa: "Cà la Ghironda" di Zola Predosa.
Il dott. Spampinato nel suo intervento ha tenuto a ringraziare l'Amministrazione comunale di San Benedetto per aver voluto la pittura di Gianni Sevini all'interno della propria programmazione espositiva ed ha auspicato per il futuro la nascita di una fattiva collaborazione tra i due enti.

Grande soddisfazione anche nelle parole dell' Assessore alle Politiche culturali Margherita Sorge: "La città di San Benedetto del Tronto non ha palazzi monumentali frutto della sua storia. Possiede invece, e non dimentica, il passato operoso e ingegnoso dei suoi abitanti, e vuole caratterizzarsi secondo lo stesso spirito che da sempre li ha spinti a prendere il mare e sperimentare nuove strade. San Benedetto vuole essere una città dell'arte contemporanea, e ci piace che un'opera come quella di Gianni Sevini, seppure nel corso di una mostra dell'arte contemporanea, evochi un tema così nuovo e così diverso ossia il legame con la natura".

La personale di Sevini "Il giardino degli Incanti" resterà aperta fino a martedì 31 luglio tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 18 alle 24.