I commercianti ed i titolari di bar e ristoranti ringraziano il Sindaco e l'intera amministrazione comunale per la splendida edizione della 2° Notte di San Lorenzo che per tutti loro è stata indubbiamente un vero "tocca sana" ma ora guardano avanti ed auspicano che si sistemi definitivamente anche la problematica di sempre, inerente all'utilizzo di Piazza del Popolo per spettacoli ed eventi vari.

E così con una circostanziata lettera indirizzata al sindaco Piero Celani ed agli assessori Andrea Antonimi (cultura) e Cesare Celani (turismo e commercio) a firma del presidente Igino Cacciatori e del delegato di Piazza del Popolo Primo Valenti, la Confcommercio chiede che si individui una soluzione definitiva anche per conciliare gli spettacoli in Piazza e l'attività lavorativa delle imprese commerciali ivi operanti.

"Premesso che Piazza del Popolo rappresenta il primario complesso artistico monumentale della a città di Ascoli Piceno, da salvaguardare e da valorizzare e di cui tutti devono poterne godere, ivi compresi gli operatori commerciali e di pubblico esercizio - si legge nella lettera dei rappresentati della Confcommercio- è molto apprezzato da questa Associazione e dagli operatori ad essa aderenti l'impegno economico ed organizzativo che l'Amministrazione Comunale profonde sistematicamente per promuovere, nella stessa Piazza, eventi e spettacoli di ogni genere, atti a richiamare gente, favorire l'attrattiva turistica e quindi a rivitalizzare l'intero centro città, anche durante il periodo di maggiore desertificazione feriale."

"Se tutto ciò dunque rappresenta una positività - continuano Cacciatori e Valenti- non va però dimenticato quanto evidenziato in premessa e che cioè Piazza del Popolo è un bene di tutti e quindi anche di quanti esercitano in loco una attività economica ed hanno delle esigenze "lavorative" che vanno conciliate con quelle di spettacoli ed eventi che dir si voglia."

"Sin dagli anni ottanta - ricordano gli scriventi- la Confcommercio aveva richiesto, a gran voce per lo scopo, la predisposizione di un regolamento concertato, per l'utilizzo di Piazza del Popolo, proprio per definire nei dettagli il genere di spettacoli ed eventi da potersi realizzare in quello spazio pubblico, i tempi ed i metodi di eventuali chiusure e quindi i rapporti con gli operatori commerciali del posto, ma poi in tanti anni di un tale regolamento, peraltro più volte sollecitato, non se ne è fatto mai nulla tanto che la problematica si ripropone con sistematicità ad ogni "stagione".

"Nel ribadire dunque la necessità di addivenire quanto prima ad un tale strumento (che tra l'altro sgraverebbe la stessa Amministrazione di tante problematiche logistiche ed organizzative), - concludono Cacciatori e Valenti- che ponga fine ad errori ed incomprensioni che anche di recente si sono puntualmente ripresentati, chiediamo, nelle more della sua adozione che si organizzi, in occasione di un qualsiasi evento da realizzarsi in Piazza, un preventivo tavolo di concertazione con tutti gli interessati e quindi con i rappresentanti della nostra Organizzazione, al fine di prevenire ed aggiustare qualsiasi problematica, evitando così di rincorrerla, nello spirito della più ampia collaborazione che gli stessi operatori economici di Piazza del Popolo vorrebbero poter garantire all'intera città, salvaguardando nel contempo le esigenze ed i legittimi interessi delle loro aziende."