Cosa non si fa per amore, anche evadere dall'ospedale dopo esserne stato ricoverato in stato confusionale, con tanto di flebo al braccio. Protagonista un leccese di 40 anni. L'uomo era partito dal suo paese natale e si era recato ad Ancona per fare visita a una donna di cui è follemente innamorato. La donna, però, probabilmente a causa della distanza che li divideva, aveva deciso di non corrispondere più al suo affetto.

Sulla via del ritorno, dopo l'amara delusione, il leccese aveva deciso di scendere dal treno alla stazione di San Benedetto dove aveva iniziato a dare in escandescenza. Il suo atteggiamento aveva provocato qualche turbamento tra i viaggiatori in transito e qualcuno aveva anche provveduto a chiamare la polizia. Gli agenti, resisi conto del fatto che l'uomo non era pericoloso, lo avevano accompagnato in ospedale in modo che i sanitari potessero tranquillizzarlo.

In evidente stato confusionale, però, l'uomo ha deciso di fuggire dall'ospedale con la flebo ancora attaccata al braccio e di raggiungere nuovamente la stazione ferroviaria, non si sa se per far ritorno a casa o recarsi nuovamente ad Ancona. La presenza di un uomo con tanto di flebo al braccio, però, non poteva certo passare inosservata e, pertanto, gli agenti sono nuovamente intervenuti e lo hanno riaccompagnato in ospedale dove, questa volta, i sedativi hanno funzionato a dovere.