E’ previsto per questa sera, alle 21.30 al Museo dell’Illustrazione Comica di Grottammare, il taglio del nastro della mostra “Ratalanga, il morso dell’asino”, un’interessante esposizione volta a celebrare e riscoprire Gabriele Galantara, conosciuto con lo pseudonimo di “Ratalanga”, un personaggio che ha dato un contributo fondamentale, di insuperato valore artistico, allo sviluppo della satira socio-politica e della caricatura quale linguaggio dell’arte europea.

La mostra, curata ed allestita da Fabio Santilli (nella foto insieme al sindaco Merli e all’assessore Piergallini) ed Antonio “Melanton” Mele, propone sessanta tra le più belle e significative copertine del celebre settimanale satirico “L’Asino”, un giornale che ha segnato, con la sua tagliente satira, la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, un periodo storico particolarmente difficile del nostro Paese e dell’Europa.

La mostra, che resterà al Museo dell’Illustrazione Comica fino al 16 settembre, dedica inoltre un’intera sezione ai giornali e periodici italiani, tra cui L’Arlecchino di Napoli, Il Pasquino di Torino, Il Travaso delle Idee, il Marc’Aurelio, Il Candido, il Bertoldo. Inoltre una parte dell’esposizione è dedicata alla riedizione della “Porchetta Bianca” un poemetto satirico di Trilussa illustrata dallo stesso Galantara di cui fu pubblicata dalla Mondadori una sola edizione nel 1930.

“Si tratta – spiegano il sindaco Merli e l’assessore Piergallini – di un progetto adattissimo per il Mic, perché rispetta la vocazione di questo museo ed affronta tematiche sempre attuali che rispecchiano la scelta fatta da Grottammare che, sulla satira politica, sta puntando davvero molto, come dimostra anche l’Arancia d’Oro di quest’anno”.