Ha colpito ripetutamente l'ex compagna inseguendola fino in strada, poi si e' cosparso di benzina e si e' dato fuoco. L'uomo, trovato in un appartamento del centro storico di Ascoli Piceno, e' morto carbonizzato.

La donna, 40 anni, e' ricoverata con una prognosi superiore ai 30 giorni: ha riportato tagli, contusioni e lesioni su tutto il corpo ma non corre pericolo di vita. La figlia undicenne della coppia si trovava in casa di parenti.

Ecco la ricostruzione fattaci da Maurizio Collina, portavoce della Questura di Ascoli Piceno:
Verso ore 16.00 odierne (di ieri per chi legge ndr) giungeva all'utenza 113 della Questura segnalazione di una persona che in Via Palucci si stava dando fuoco. Sul posto veniva inviato un equipaggio di questo ufficio che constatava che nella via vi era una donna, I.L. di anni 40 che presentava varie ferite e che all'interno della abitazione sita al civico 10 una persona di sesso maschile si era data fuoco con liquido infiammabile. Nonostante i soccorsi sia del personale della polizia di stato che dei vigili del fuoco quest'ultima, di anni 59 decedeva per le ustioni riportate.

Al momento sono in corso da parte della squadra mobile di questo ufficio e da parte dell'autorita' giudiziaria nella persona del sostituto di turno dott. Pirozzoli indagini per accertare l'esatta dinamica di quanto accaduto nonche' le motivazioni che al momento sarebbero da ricondurre all'ennesima tragedia familiare.