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Claudio Brachino ha presentato: "Chi ha ucciso Lady D"

San Benedetto del Tronto | Giallo allo chalet "Da Luigi". Per il decennale della morte della "principessa triste", un libro che ci propone nuovi interrogativi sulla notte del 30 Agosto 1997, in cui persero la vita, Dody Al Fayed, Diana Spencer e l'autista Enry Paul.

di Giuseppina Pica

Ieri sera per,"Scrittori sotto le stelle", la rassegna organizzata dalla Confesercenti in collaborazione con Mimmo Minuto de la "Bibliofila"; Claudio Brachino, vicedirettore di Studio Aperto e autore e conduttore di "Top Secret" programma/inchiesta di Rete Quattro, ci propone un libro, sulla fine di una delle donne più amate e odiate della storia mediatica: Diana Spencer.

Moderatori della serata Patrizio Patrizi del Messaggero, Paolo Perazzoli della Confesercenti e Massimiliano Minuto.

Ha introdotto la presentazione, Patrizio Patrizi, facendo il punto, sulle troppe cose che non tornano nella vicenda della morte di Lady D. Troppe per accontentarsi della verità ufficiale.

Proprio questo è il tema centrale del libro/inchiesta, che ci ha permesso di entrare nei meandri di Buckingham Palace, nei retroscena dei servizi segreti inglesi.

Un libro scritto con la tecnica del giallo, ricostruendo l'incidente e i suoi retroscena fino alle estreme conclusioni, immergendo i fatti nell'atmosfera in cui si sono svolti grazie anche hai corsivi di Paolo Filo Della Torre, coautore del libro e da venticinque anni corrispondente da Londra.

Durante tutta la serata Brachino, ha affermato con forza e chiarezza, come già fatto nelle pagine del libro, che quella notte non si trattò di un incidente, ma a suo dire di un fax simile, che dopo dieci anni ci fa ancora discutere.
Mettendo l'accento sulla dimensione complessa di quel giorno, ricostruisce il luogo e i personaggi in una visione non soggettiva , ma oggettiva dei fatti, che come tali non trovano riscontro nelle versioni ufficiali distribuite maldestramente dai governi coinvolti e dai media.

E' la prima inchiesta tutta italiana sulla morte di Lady d., che, oltre ha proporci la variabile verità degli atti ci riporta al dramma, alla durezza del confronto di una donna considerata normale, con i ruoli istituzionali imposti dalla corte inglese.

Il ritratto di Diana si profila fra le pagine del libro nonostante il tempo,le lacrime, i silenzi, lo sguardo della principessa triste emerge prepotentemente dallo scritto riportandoci grazie hai precisi corsivi, a momenti che appartengono alla vita di tutti i giorni.

La struttura giornalistica del libro offre una prospettiva nuova:
"Non fu un omicidio nel senso classico della parola": dice Brachino, forse un incidente volto a spaventare la figura della principessa e poi finito male. Un incidente maturato in un dato ambiente culturale e politico inglese .

Queste e altre ipotesi sono al vaglio del libro e del pubblico numeroso che si è trovato inspiegabilmente al centro di un inchiesta, con un appassionatissimo "Autore", e presentatori che hanno, nella serata ricreato un evento da "Top Secret ".

La presentazione si è amabilmente conclusa con la degustazione, sempre all'interno dello chalet "Da Luigi ", dei vini dell'Azienda Agrivitivinicola San Francesco della famiglia Cherri.

20/08/2007





        
  



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