"E' stata una grave emergenza che ha evidenziato, ancora una volta, l'efficienza del sistema della protezione civile della regione Marche, riducendo i danni".

Così ha dichiarato il sottosegretario del ministero dell'Interno, Ettore Rosato, all'incontro tenutosi ad Acquasanta insieme al sindaco del paese, Barbara Capriotti, e a quello di Roccafluvione, Giuseppe Mariani. Rosato è stato accompagnato dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e dal vice, Luciano Agostini, dopo aver effettuato un volo di ricognizione, con un elicottero dei vigili del fuoco, sulle zone distrutte, nei giorni scorsi, dalla furia devastatrice delle fiamme.

"Ora - ha proseguito il Sottosegretario - è necessario valutare i danni e, insieme agli Enti competenti, realizzare gli interventi per rilanciare l'economia dei territori colpiti e ripristinare i boschi andati distrutti. Naturalmente, dobbiamo porre attenzione sul fronte della prevenzione, utilizzando tutte le tecnologie esistenti".

"Bisogna rafforzare il sistema della prevenzione - ha sottolineato Spacca - e proprio per questo che abbiamo firmato un protocollo d'intesa con il Sottosegretario, tra ministero dell'Interno e Regione, per dare più sicurezza alla comunità marchigiana, attraverso la creazione di nuovi distaccamenti operativi sul territorio e l'impiego congiunto di uomini e mezzi durante gli interventi di soccorso".

"L'ordinanza che sarà emessa, a seguito dello stato di calamità dichiarato dal Governo nazionale - ha continuato il presidente - ci permetterà di nominare un Commissario che, in raccordo con i sindaci, cercherà di ripristinare la situazione preesistente, attraverso la ricognizione e la verifica dei danni, intervenendo così in maniera più appropriata".

Agostini ha ringraziato tutti gli uomini che si sono prodigati durante gli interventi di soccorso e per il grande coordinamento tra le istituzioni intervenute.
I sindaci Capriotti e Mariani sono rimasti soddisfatti della visita del sottosegretario che, personalmente, ha visionato i luoghi andati distrutti e hanno ribadito la necessità di realizzare misure concrete per risanare il sistema economico del territorio. Gli incendi dei giorni scorsi hanno interessato i comuni di Arquata, Acquasanta e Roccafluvione, distruggendo complessivamente 3.480 ettari di superficie.