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Firmato l'accordo di programma per una rinnovata collaborazione con i vigili del fuoco

Ancona | Il documento sottoscritto dal presidente Spacca e dal sottosegretario agli Interni Ettore Rosato

Il documento sottoscritto dal presidente Spacca e dal sottosegretario agli Interni Ettore Rosato

"La Protezione Civile non potrebbe funzionare se non strettamente correlata al soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco". Parole di ringraziamento da parte del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, per l'operato svolto quotidianamente da questo Corpo dello Stato che più incide sulla tutela della vita delle persone; parole pronunciate questa mattina, ad Ancona, nel Centro di pronto intervento della Protezione Civile, in occasione della firma dell'Accordo di Programma Quadro tra la Regione Marche e il Ministero dell'Interno.

Presente il sottosegretario Ettore Rosato. Hanno partecipato, il sottosegretario agli Affari Regionali, Pietro Colonnella, il vice presidente regionale, Luciano Agostini, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Leonardo Denaro, il responsabile del Dipartimento Regionale Sicurezza, Roberto Oreficini Rosi, il prefetto di Ancona, Giovanni D'Onofrio, l'onorevole Maria Paola Merloni, l'arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Edoardo Menichelli, insieme con altre autorità civili e militari.

L'Accordo rinnova la convenzione per l'organizzazione dei servizi sul territorio sottoscritta dieci anni fa mentre si era nel pieno della crisi sismica. "Tramite quel protocollo - ha detto Spacca - si sono realizzate molte forme di collaborazione. In dieci anni molte cose sono cambiate nel complesso mondo della Protezione Civile. La più importante è stata la riforma del Titolo V della seconda parte della Costituzione che ha attribuito la competenza in materia non solo allo Stato ma anche alle Regioni. Nelle Marche, in sette anni di intenso lavoro, si è realizzato un originale modello di Protezione Civile, basato sul principio di sussidiarietà, organizzato su un modello di sistema che ha dato frutti importanti, garantendo la sicurezza della nostra comunità.

Il nuovo e articolato accordo istituzionale intende perciò organizzare questa collaborazione in forma completa e organica".

Previste, in particolare, la costituzione di un organismo paritetico per la valorizzazione delle attività comuni; la collaborazione tecnologica per migliorare i sistemi di trasmissione e di raccolta e gestione delle informazioni; la possibilità della condivisione di automezzi e attrezzature, anche per la realizzazione della colonna mobile regionale integrata, quale quota della Regione Marche nella colonna mobile nazionale delle Regioni; la promozione della creazione di nuovi distaccamenti misti o volontari nelle località marginali rispetto alle attuali sedi dei Vigili del Fuoco; la collaborazione nelle attività educative e formative.

Due poi le richieste del presidente Spacca al sottosegretario Rosato: "L'auspicio che finalmente la nostra Regione possa essere dotata di un nucleo elicotteri del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, presso l'aeroporto di Falconara Marittima, e che le Marche possano disporre di un numero maggiore di Vigili del Fuoco".

Il sottosegretario Rosato ha evidenziato come la carenza di organico sia un problema su tutto il territorio nazionale ma già si sta facendo qualche passo avanti grazie all'accordo stipulato dal Ministero sul precariato. Rosato si è poi detto disposto avviare un progetto con la Regione Marche per la creazione di un nucleo elicotteri e un altro progetto per il potenziamento dei distaccamenti. "Unità e coordinamento - ha affermato Rosato - sono le parole che meglio definiscono il sistema di Protezione Civile marchigiano. Un sistema fondato sul principio di solidarietà oltre che sull'efficienza".

Un particolare ringraziamento è stato rivolto ai Vigili del Fuoco, sia dal presidente Spacca che dall'onorevole Rosato, per l'impegno profuso nell'opera di spegnimento degli incendi che hanno di recente colpito la regione.

Dopo la firma dell'APQ, si è svolta la cerimonia di consegna di nuovi mezzi per la Protezione Civile, con la solenne benedizione dell'arcivescovo Menichelli. Si tratta di due autocarri polifunzionali a trazione integrale; un autocarro con gru; tre fuoristrada da intervento; due rimorchi attrezzati per il trasporto di un posto medico avanzato; una minipala compatta; un quad per gli interventi nelle zone impervie e il soccorso in ambito stradale e autostradale; un'autovettura a trazione integrale.

In occasione della cerimonia monsignor Menichelli, sottolineando l'importanza del lavoro dei Vigili del Fuoco per combattere il drammatico fenomeno degli incendi boschivi, ha dichiarato che "i nuovi barbari possono avere diversi volti; tra questi esistono senz'altro coloro che appiccano il fuoco". Menichelli ha poi ricordato che il prossimo 1° settembre sarà una giornata che la Chiesa dedicherà all'ecologia.
Al termine, il presidente Spacca e il sottosegretario Rosato sono partiti in elicottero diretti a Roccafluvione, nell'Ascolano, compiendo una ricognizione sulle aree recentemente colpite dagli incendi. Successivamente si sono diretti in auto ad Acquasanta Terme dove hanno incontrato le autorità locali.

03/08/2007





        
  



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Il documento sottoscritto dal presidente Spacca e dal sottosegretario agli Interni Ettore Rosato
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