Duilio Martina, milanese, è il vincitore della 23° edizione del festival nazionale dell’umorismo “Cabaret Amoremio”. E’ stato infatti il suo personaggio, un marocchino venuto in Italia in cerca di fortuna, a convincere la giuria che, ieri sera, lo ha proclamato vincitore della kermesse grottammarese.

Una decisione che ha trovato il pieno consenso del pubblico. L’artista milanese, con alle spalle una ventennale esperienza nei teatri comici e nei più importanti festival umoristici italiani, è infatti stato tra i più applauditi dell’intera manifestazione e la decisione della giuria composta da Gino Troli, Cristiana Merli, Riccardo Benini, Massimo Locuratolo, Piero Cesanelli ed Elisabetta Castiglione, è stata accolta con un’autentica standing ovation dal numerosissimo pubblico grottammarese.

A classificarsi secondo è invece stato il napoletano Antonio Riscetti, incoronato anche dalla critica, mentre la medaglia di bronzo è andata ad Antonio Mustillo. Il tutto al termine di una serata che ha visto il ritorno sul palco del Giardino Comunale di Maurizio Crozza, premiato con l’Arancia d’Oro dal sindaco di Grottammare Luigi Merli improvvisatosi spalla del vulcanico comico genovese. Ma sono stati tanti i big introdotti da Carla Signoris e Savino Cesario, a partire da Dario Vergassola e David Riondino.

La coppia, ultra collaudata, ha infatti aperto la finalissima alternando la travolgente comicità del cabarettista spezzino agli esilaranti recitativi dell’artista toscano. E’ tornato anche Marco Dondarini, vincitore, con il suo azzeccatissimo personaggio del benzinaio, del festival edizione 2006, ed il poliedrico Marco Marzocca, attore, autore e cabarettista di fama nazionale, che ha riproposto al pubblico il suo celebre filippino, con la collaborazione di Max Paiella.

Spazio anche all’imitatore trentenne Gennaro Calabrese. E l’edizione 2007 è stata quella dei record. Nei prossimi giorni saranno comunicati ufficialmente i dati relativi alle presenze avute nei tre giorni, all’interno del Giardino Comunale, ma il sindaco Merli, dal palco, ha già anticipato che quella di quest’anno è stata un’edizione da incorniciare, per la gioia degli addetti ai lavori e per la soddisfazione dell’ormai storico direttore artistico del festival Pepi Morgia.