Pugno duro verso i violenti: il Commissariato di Polizia di Fermo non ha risparmiato provvedimenti seri nei confronti dei facinorosi che sabato pomeriggio, in occasione dell'amichevole di calcio tra Fermana e Teramo, hanno dato vita a scontri tra le tifoserie, con una quarantina di persone coinvolte. Ben 11 le persone denunciate, di cui 6 fermani e 5 teramani, per rissa, porto di oggetti atti ad offendere, e per uno dei denunciati, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel corso degli scontri erano usciti feriti, fortunatamente in modo lieve, anche due agenti del Commissariato, intervenuti per sedare la lite. Per le persone denunciate scatterà anche l'interdizione dagli stadi per un periodo da stabilire. Gli uomini del cCommissariato di Polizia di Fermo, guidati da Giuseppe Taschetti, sono stati coadiuvati nelle indagini dalla Questura di Teram, visionando i filmati a disposizione per riuscire ad identificare i violenti.

Dai rilievi, sembra che diverse tra le persone interessate dalla denuncia non fossero nuove ad episodi di violenza allo stadio, ed avessero già ricevuto in passato denunce e segnalazioni. Che fosse partita a rischio, d'altronde, era prevedibile. Tra fermani e teramani l'acredine è viva già da alcuni anni, ed ai tempi della Fermana in serie C, in una trasferta in Abruzzo tra le due tifoserie si erano già registrati scontri. Tant'è che alla vigilia del match, al sito internet della tifoeseria canarina, non era mancata, da parte di qualche utente, la 'chiamata alle armi' per la partita, con toni ben distanti dal clima di un'amichevole.