C' è aria pesante all' interno della maggioranza. Oggi la stampa è stata convocata in conferenza stampa dagli esponenti dei partiti dello SDI, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica.

Tensione alimentata da un forte disagio di questi partiti per le scelte della maggioranza, di cui fanno parte.

"Avevamo chiesto a suo tempo - rompe il ghiaccio Giorgio Mancini di S.D. - il congelamento per la nomina del nuovo presidente del Consorzio Turistico e il rilancio dell' ente. Niente di tutto questo è stato fatto. Avremmo voluto puntare su un aumento della base sociale con il coinvolgimento della Associazioni di categoria, perchè si sentiva il bisogno di una presidenza non solo politica, ma con vere competenze. Zocchi è l' ennesimo uomo di partito, della Margherita, del Partito Democratico, della Confesercenti...".

L' accusa principale sollevata è quella di tenere in piedi enti "inutili" per la fame di poltrone e incarichi.

"Gradiremmo essere informati sui progetti che si intendono portare avanti col Consorzio" aggiunge Mirco Marcozzi di Rifondazione.

Dallo Sdi e dai Comunisti Italiani il richiamo alle funzioni dei partitii nella politica. Si ribadisce il concetto che i Consiglieri Comunali, una volta eletti, non debbano diventare scheggie impazzite, autonome dai partiti di provenienza.

Conclude Daniele Primavera, consigliere di maggioranza nelle fila di Rifondazione Comunista, che riassume il leit motif della conferenza in un "recupero del ruolo vero della politica sambenedettese".

Qualche crepa nel muro saldo della maggioranza, proprio in occasione delle decisioni riguardanti le società partecipate. I partiti "dissidenti" vorrebbero piu' partecipazione e trasparenza nelle discussioni delle nomine e un controllo sulla gestione delle società stesse, affidandosi al "buon vecchio" Consiglio Comunale.