Entro marzo 2008. Per questa data sarà inaugurato il nuovo archivio storico comunale. L'ultimo piano del palazzo Piacentini in zona paese alto ospiterà la massiccia documentazione storica che ora è al vaglio degli esperti. Per le casse comunali i lavori di recupero e restauro dei locali sono costati 180.000 Euro. Ad oggi sono stati catalogati e risistemati solo il 20% dei materiali. Un 20% che però conta ben 11.500 documenti con reperti che risalgono addirittura al 1600. Facile immaginare dunque la molte di materiale che presto sarà consultabile da parte di tutti i cittadini.

Ed il nascente archivio storico si arricchisce da oggi di nuove acquisizioni. L'assessore alla Cultura Margherita Sorge ha acquistato e donato al Comune quattro cartelle contenenti lavori e progetti dell'ingegner Luigi Onorati, il "padre" della San Benedetto attuale. Piazza Giorgini, la Palazzina Azzurra, i giardini pubblici e tante altre caratteristiche zone della nostra città sono state progettate da Onorati. Tornano alle quattro cartelle in questione occorre dire che inizialmente appartenevano all'archivio personale dell'ingegnere. Una contiene documenti e certificati relativi alla vita di Onorati. Un'altra il progetto di massima per l'irrigazione sulla sinistra del fiume Pescara. Le altre due contengono progetti per la realizzazione dell'attuale Hotel Excelsior ed alcuni disegni originali della realizzazione ed ampliamento della Palazzina Azzurra (in parte mai eseguiti). I reperti risalgono agli anni '30 e '60. Il periodo durante il quale l'ingegner Onorati ricopriva il ruolo di direttore dell'ufficio tecnico del Comune di San Benedetto.

Durante la presentazione alla stampa di questi preziosi reperti l'assessore Sorge ed il sindaco Gaspari hanno sottolineato l'importanza di guardare al futuro senza tralasciare il passato: "La nostra città è proiettata verso l'avvenire- dice il primo cittadino- ma senza gettare uno sguardo verso la storia non si va molto lontano"
Gaspari giudica il recupero di spazi e luoghi della cultura un segno di grande civiltà. A tal riguardo il 2008 sarà un anno di grandi novità. Oltre agli archivi storici sarà,infatti,finalmente riaperto al pubblico il Teatro Concordia e partiranno i lavori per il recupero di Viale delle Palme e del parco circostante. Un'opera che si concluderà la prossima estate e che, proprio dell'ottica del "guardare al futuro con un occhio al passato", s'ispirerà ai vecchi progetto dei primi del '900.