Stop a messaggi veloci e incomprensibili per pubblicizzare i medicinali
Ascoli Piceno | La Federfarma di Ascoli Piceno ribadisce limportanza di una comunicazione chiara e comprensibile nel pubblicizzare i farmaci
di Luigina Pezzoli
Basta con spot veloci e incomprensibili per pubblicizzare i medicinali. La Federfarma di Ascoli Piceno ribadisce l’importanza di una comunicazione chiara e comprensibile nel pubblicizzare i farmaci poiché devono indicare il corretto utilizzo dello stesso al paziente. Per questo l’associazione dei titolari di farmacia accoglie con grande entusiasmo quanto stabilito dal decreto del ministero della Salute, pubblicato recentemente sulla Gazzetta Ufficiale, che vieta espressamente la 'compressione fonica' delle avvertenze di carattere sanitario nella pubblicità dei medicinali e degli altri prodotti di interesse sanitario. I messaggi pubblicitari dei farmaci, dunque, che saranno trasmessi dalle emittenti radio e televisive dovranno comunicare con parole pronunciate in maniera chiara e distinta le avvertenze mediche relative al medicinale pubblicizzato.
«Non posso che condividere pienamente –ha dichiarato Pasquale D’Avella Presidente di Federfarma Ascoli- questo provvedimento che intende rendere più comprensibile a chi ascolta tutte quelle informazioni che spesso vengono lette troppo in fretta e con toni più bassi, nonostante rappresentino una parte fondamentale del messaggio ai fini di una corretta e responsabile comunicazione al pubblico». La Federfarma provinciale da sempre ha come mission sensibilizzare i cittadini ad un uso corretto dei farmaci e sull’importanza di segnalare alle farmacie aspetti correlati all’assunzione dei medicinali. A riguardo basti pensare, ad esempio, al progetto della farmacovigilanza che presto sarà attivo nelle farmacie del Piceno. Il servizio, voluto anche dalla Federfarma di Ascoli Piceno, prevede una serie di attività finalizzate alla valutazione continuativa di tutte le informazioni relative alla sicurezza dei farmaci e ad assicurare, per tutti i farmaci in commercio, un rapporto rischio/beneficio favorevole per la popolazione.
Il farmacista, in tal senso, deve svolgere un ruolo di educatore sanitario attraverso un controllo che in qualità di professionista è capace di effettuare decidendo di consultare il medico se riscontra eventuali rischi per il paziente. Questo importante progetto mira a sensibilizzare anche i cittadini riguardo l’importanza di segnalare alle farmacie alcuni importanti aspetti correlati all'uso dei farmaci. L’obiettivo è quello di far pervenire ad ogni farmacia la segnalazione di eventuali effetti collaterali o problematiche connesse all'uso dei farmaci, in particolare i generici e quelli da banco.
|
11/09/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji