Si parlerà degli attesi lavori di riqualificazione del lato est di viale De Gasperi, e di piazza Matteotti (tratto da via Curzi a via Custoza e tratti di vie limitrofe) durante la riunione dell'VIIIª commissione consiliare "Lavori pubblici", convocata per giovedì 27 settembre alle ore 18 nella sala giunta del Comune. I progetti sono stati realizzati dall'arch. Farnush Davarpanah del settore Lavori pubblici.

Su viale De Gasperi, come spiega lo stesso tecnico, verranno privilegiati la passeggiata e il pedone. Alcuni parcheggi attualmente a spina di pesce sul lato est verranno messi in linea. Una parte verrà poi recuperata sul lato ovest, sempre introducendo quelli a spina di pesce, come pure lungo Albula (in via Moretti dalla Statale a via Piemonte). Il materiale utilizzato sul lato est sarà il travertino, ma monocolore: beige o marrone, simile a quello del lato ovest, ma appunto in una sola tonalità. Ci saranno inoltre delle aiuole con piantumazione di rose e altri alberelli (si sceglierà tra oleandri in albero, arancio amaro, acanfora).

Quanto ai tempi, si prevede che i lavori possano partire nel mese di gennaio 2008. In ogni caso verranno effettuati isolato per isolato, riducendo in questo modo il disagio per i residenti e i commercianti. Altra novità è un percorso per ipovedenti e non-vedenti chiamato "sistema Loges", che attraverserà tutta l'area riqualificata, dando la possibilità a queste persone di poter accedere ai servizi. Il costo complessivo di questa riqualificazione è di circa 500 mila euro.

I lavori dovrebbero partire a gennaio anche in piazza Matteotti, nel tratto da via Curzi a via Custoza, che dunque sarà chiuso al traffico. La pavimentazione sarà in porfido, identica a quella di via XX Settembre e viale Secondo Moretti. Sulla nuova area verrà realizzata un'area verde rialzata, con al centro una fontana "interattiva". Il costo complessivo dei lavori è intorno ai 750 mila euro.

E anche in questo caso, ma da piazza Cesare Battisti al caffè Florian, verrà installato un percorso "Loges" per ipovedenti e non-vedenti, per accedere ai servizi e avvicinare le persone alle opere d'arte esistenti. Verrà inoltre realizzato un plastico in bronzo in miniatura, che i non-vedenti potranno toccare, per percepire le opere e l'intera area.